Ancora scorci di “Sicilia con la pittura di Vittorio Ballato per questa via dell’arte tra luoghi e spazi e paese di un terra bellissima
L’autore
Nato a Messina il 31 Agosto 1977 Vittorio Ballato vive e risiede a Sant’Angelo di Brolo (Me).
L’interesse per il mondo dell’arte emerge in lui sin dall’infanzia, quando l’amore per il “bello” lo cattura interiormente.
Nel 2001 incapace di opporsi al desiderio ed alla curiosità di potersi sperimentare, inizia il suo approccio pittorico, con le copie di Kirchner, Picasso, Munch.
Sovrastato dall’alchimia fra percezione e colori si dedica allo studio fisionomico e paesaggistico classico fino al 2004, anno in cui la sola figuratività diviene espressione onirica, interiorizzata ed esplicitata in una numerosa serie di dipinti.
L’esperienza artistica col maestro Melek (Istanbul) determina un sostanziale sconvolgimento della sua pittura.
L’approccio e la scoperta con il proprio sé si espande sulla tela a chiazze, a macchie informali, circoscritte da evidenti contorni, quasi con l’intento provocatorio di volersi necessariamente affidare alla forma.
Seguitano una serie di dipinti espressionisti con tecnica mista (acrilico ed olio su tela) nei quali prende corpo l’idea di una sensibilità universale che richiama a sé il tutto e sconvolge la visione tramite una scarica elettrica che implica una presa di coscienza.
Questo sconvolgimento pittorico lo porta sino alle porte del graffitismo di cui esplora le risorse e l’irrimediabilità del gesto, affidandosi ad una spirale emozionale devastante e che lascia inerme il fruitore, sconvolgendone le certezze e stimolandolo alla riflessione.
Negli ultimi anni si è addentrato nello studio dell’arte del tatuaggio, ha ottenuto un attestato di tatuatore presso lo studio “Adriano Esteves Tattoo”, riscontrando numerosi consensi nell’ambito professionale.
Ballato è anche uno strumentista polivalente, studioso della medicina tradizionale cinese, della meditazione Zen e del canto armonico e di gola originario della Mongolia, è anche un abile costruttore di Didgeridoo (strumento della cultura aborigena Australiana), esercitando con esso anche il massaggio sonoro vibrazionale, riscontrando consensi anche in ambito internazionale, ha studiato con diversi maestri tra i quali Tran Quang Hai per il canto armonico, ed ha collaborato con diversi studi di yoga in Italia e all’estero, ad ottobre del 2019 ha partecipato al 24 convegno della gdl Musicarterapia in qualità di relatore con intervento.
Avevamo già pubblicato in questa rassegna “i paesi” visti oltre che dallo stesso Ballato, anche da Massimo Scaffidi e di Roberto Masia, Angelo Restifo e Alba La Mantia
Eccoli
Naso
San Marco D’Aluntio
Sant’Agata Militello
Brolo
San Marco D’Aluntio
Castelmola
Cefalù
Scorci di Pattie Tindari
Capo d’Orlando
Longi, Frazzanò, San Salvatore, Torrenova, Caprileone e Militello Rosmarino