In giro per i Nebrdi con le opere di Alba La Mantia. Continuano i percorso lungo le vie dell’arte.
Oggi la sua grafica al Monastero di Fragalà a Frazzanò – acquerello 2018
Qui un suo bozzetto di Tindari (Il Santuario) pubblicato ieri.
Storia di Alba.
Alba Rita La Mantia, nasce ad Acquedolci nel 1958.
Vive a Sant’Agata di Militello (ME). Dopo la nascita con la famiglia si trasferisce a Palermo dove per breve tempo frequenta il liceo artistico. Nel 1976 si trasferisce a Sant’Agata di Militello dove comincia a muovere i primi passi da autodidatta nella pittura.
Frequenta i corsi del Maestro John Piking Ne 2004 per breve tempo si trasferisce a Firenze dove frequenta corsi di acquerello Frequenta la Scuola di ceramica sezione decoro di Montelupo Fiorentino (FI) collaborando con diversi laboratori di ceramica presso Firenze e Montelupo Fiorentino.
Tornata in Sicilia annovera diverse collaborazioni con laboratori di ceramica di Santo Stefano di Camastra (ME). Ha partecipato a numerose collettive e vari concorsi di pittura in campo nazionale riscuotendo riconoscimenti di pubblico e di critica e ottenendo diversi premi.
Annovera varie collaborazioni come illustratrice. Artista poliedrica, si padroneggia in molteplici discipline artistiche e svariate tecniche pittoriche, con particolare attitudine all’uso dei materiali da riciclo come mezzo per la pittura materica e al contempo ha ottenuto molti riconoscimenti di pubblico e critica per l’uso della tecnica iperrealista. Ama in particolare la pittura ad olio e ad acquerello. Ottiene lusinghieri riscontri nella ritrattistica con l’uso di matita e grafite.
Diverse opere sono state utilizzate come copertine di libri e taccuini (AAS). Molti suoi lavori si trovano in collezioni private. Il suo studio presso la sua abitazione di Sant’Agata Militello è una continua fucina di idee e di ricerche pittoriche in una instancabile ricerca dell‘innovazione dello stile dove riceve spesso amici ed estimatori, sempre disponibile a mostrare i suoi lavori e il suo metodo.
Avevamo pubblicato in questa rassegna “i paesi” visti da Vittorio Ballato. Eccoli…
San Marco D’Aluntio
Castelmola
Cefalù
Scorci di Patti.
Tindari
Scorci di Brolo
da leggere
ARTE & POLITICA – Ma che belle le “sardine” di Alba La Mantia