Ancora scorci, quelli di Alba la Mantia e Angelo Restifo, che guardano Sant’Agata Militello e San marco d’Aluntintio, per dar colore a questa via dell’arte tra luoghi e spazi di Sicilia.
Su Angelo Restifo: L’arch. Nuccio Lo Castro ha tratteggiato una presentazione dell’opera dell’artista: “Creatività e fare artistico si coniugano nell’operosità figurativa di Angelo Restifo, declinandosi in succedenze di spazi, orizzonti temporali, vagheggiamenti di memoria o nelle trasparneze di immagini che balenano da una manierata finestra… Un territorio dal fascino struggente, l’opulenta ma decadente eredità storica, i segni di un prodigale e millennario lavorio per la plasmazione del paesaggio, sono la misteriosa sintassi di questa fuga nell’arte (di Angelo Restifo), di tali bisognevoli sogni ad occhi aperti”.
Avevamo già pubblicato in questa rassegna “i paesi” visti da Masia, Ballato, Scaffidi e La Mantia
Brolo vista da Massimo Scaffidi, Roberto Masia, e Vittorio Ballato
altri scorci
Il Monastero di Fragalà a Frazzanò (Alba La Mantia)
San Marco D’Aluntio (Vittorio Ballato)
Castelmola (Vittorio Ballato)
Cefalù (Vittorio Ballato)
Scorci di Patti. (Vittorio Ballato)
Tindari (Vittorio Ballato e Alba La Mantia)
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