Rilanciando il principio che “l’acqua è un bene comune e diritto umano universale e che il servizio idrico integrato deve essere privo di rilevanza economica”, domenica 6 giugno 2010 presso i banchetti di raccolta firme che saranno istituiti in via Umberto 1°, di fronte al Ritrovo Roma, e nella frazione S.Giorgio, nella Piazza della Tonnara, il Comitato con i suoi volontari si muoveranno a favore dei tre quesiti referendari che puntano all’abrogazione di tutte le norme che hanno portato alla privatizzazione dell’acqua nella nostra penisola e fatto della risorsa, bene comune per eccellenza, una merce.
Pertanto, il Comitato invita tutti i cittadini a firmare per contribuire alla presentazione del referendum e mantenere le risorse idriche pubbliche: l’acqua è un bene pubblico e non deve essere assoggettato a logiche di profitto che portano solo danno economico ai cittadini.
Vi Aspettiamo numerosi!
Grazie
Sinistra Ecologia e Libertà – Gruppo “Pier Paolo Pasolini” – Nebrodi