Più che una tassa sui disagi causati dai cortei sarebbe utile una tassa sulle amministrazioni incompetenti e assenti. Partendo dalla giunta di Centro-Destra a Palermo.
“L’idea di una tassa per i disagi provocati dai cortei è una palese violazione della Costituzione e del diritto alla libertà d’espressione e rappresenta solo l’ennesima insensata e provocatoria proposta del sempre più assente e distante Sindaco di Palermo” lo afferma Sergio Lima Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologie e Libertà, per l’esponente del partito di Nichi Vendola “ piuttosto che dedicarsi alla scimmiottatura delle peggior proposte dei suoi colleghi sarebbe auspicabile, vista la mancanza di volontà o di capacità nella risoluzione dei veri problemi della città, almeno uno sforzo di fantasia da parte del Sindaco Cammarata. A tal proposito proponiamo di istituire una tassa per rimborsare la città dei disagi procurati dall’assenza e dall’incompetenza dell’amministrazione, partendo dal tassare le assenze nelle riunioni della Giunta da parte dello stesso Primo Cittadino o magari una decurtazione dall’indennità degli Assessori e dello stesso Sindaco per ogni nuova magra figura a cui viene esposta la città di Palermo a causa delle pessime condizioni igieniche, della carenza di offerta turistica e culturale degna della storia e delle possibilità della Città, dell’incapacità di creare un piano traffico degno di tal nome. Siamo sicuri- conclude Lima- che un tale sistema di tassazione potrebbe portare, tra l’altro, maggiori benefici alle esangui casse Comunali”
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