“L’esito della vertenza precari della pubblica amministrazione in Sicilia conferma, purtroppo, i nostri timori: sulla pelle dei 22.500 lavoratori si sta giocando una partita di potere in cui i diritti di quanti, spesso da decenni stando sempre sotto il continuo ricatto politico dei rinnovi e delle proroghe, contribuiscono in buona parte al funzionamento della pubblica amministrazione non rappresentano il centro della discussione in atto fra Lombardo ed il Governo Nazionale” . Lo si legge in una nota di Sinistra Ecologia e Libertà a commento dell’approvazione in Commissione Bilancio del Senato della deroga ai parametri del Patto di Stabilità. “L’emendamento approvato – continua la nota del Partito di Vendola e Fava- è ben al di sotto delle, pur minime, aspettative e ben lontano dalla risoluzione dell’emergenza. Non garantisce trasparenza e certezze per i Lavoratori mantenendoli in una condizione di assoluta precarietà e sottoposti al ricatto politico. Questa vicenda-conclude la nota di SEL Palermo- è paradigmatica dell’attuale condizione della Sicilia schiacciata in una tenaglia fra il disinteresse evidente del Governo Nazionale e il pressapochismo dell’esecutivo Lombardo. Solo un’azione definitiva che garantisca continuità lavorativa ai precari della Regione e che li liberi dal giogo dei notabili di turno potrà essere considerata un passo avanti per la Sicilia tutta”
Comunicati Stampa
“L’esito della vertenza precari della pubblica amministrazione in Sicilia conferma, purtroppo, i nostri timori: sulla pelle dei 22.500 lavoratori si sta giocando una partita di potere in cui i diritti di quanti, spesso da decenni stando sempre sotto il continuo ricatto politico dei rinnovi e delle proroghe, contribuiscono in buona parte al funzionamento della pubblica amministrazione non rappresentano il centro della discussione in atto fra Lombardo ed il Governo Nazionale” . Lo si legge in una nota di Sinistra Ecologia e Libertà a commento dell’approvazione in Commissione Bilancio del Senato della deroga ai parametri del Patto di Stabilità. “L’emendamento approvato – continua la nota del Partito di Vendola e Fava- è ben al di sotto delle, pur minime, aspettative e ben lontano dalla risoluzione dell’emergenza. Non garantisce trasparenza e certezze per i Lavoratori mantenendoli in una condizione di assoluta precarietà e sottoposti al ricatto politico. Questa vicenda-conclude la nota di SEL Palermo- è paradigmatica dell’attuale condizione della Sicilia schiacciata in una tenaglia fra il disinteresse evidente del Governo Nazionale e il pressapochismo dell’esecutivo Lombardo. Solo un’azione definitiva che garantisca continuità lavorativa ai precari della Regione e che li liberi dal giogo dei notabili di turno potrà essere considerata un passo avanti per la Sicilia tutta”
SEL PALERMO – Precari regione, si continua a giocare sulla pelle dei lavoratori
“L’esito della vertenza precari della pubblica amministrazione in Sicilia conferma, purtroppo, i nostri timori: sulla pelle dei 22.500 lavoratori si sta giocando una partita di potere in cui i diritti di quanti, spesso da decenni stando sempre sotto il continuo ricatto politico dei rinnovi e delle proroghe, contribuiscono in buona parte al funzionamento della pubblica amministrazione non rappresentano il centro della discussione in atto fra Lombardo ed il Governo Nazionale” . Lo si legge in una nota di Sinistra Ecologia e Libertà a commento dell’approvazione in Commissione Bilancio del Senato della deroga ai parametri del Patto di Stabilità. “L’emendamento approvato – continua la nota del Partito di Vendola e Fava- è ben al di sotto delle, pur minime, aspettative e ben lontano dalla risoluzione dell’emergenza. Non garantisce trasparenza e certezze per i Lavoratori mantenendoli in una condizione di assoluta precarietà e sottoposti al ricatto politico. Questa vicenda-conclude la nota di SEL Palermo- è paradigmatica dell’attuale condizione della Sicilia schiacciata in una tenaglia fra il disinteresse evidente del Governo Nazionale e il pressapochismo dell’esecutivo Lombardo. Solo un’azione definitiva che garantisca continuità lavorativa ai precari della Regione e che li liberi dal giogo dei notabili di turno potrà essere considerata un passo avanti per la Sicilia tutta”
