E’ presente anche una delegazione di Sinistra Ecologia e Libertà Palermo all’occupazione simbolica del feudo Verbumcaudo, nei pressi di Vallelunga, sulle Madonie. L’occupazione indetta dalla CGIL di Palermo per questa mattina, sarà effettuata al termine della sfilata di un corteo lungo la strada che porta al feudo.
I terreni del feudo Verbumcaudo, un tempo appartenenti alla famiglia di Michele Greco, il boss di Cosa Nostra soprannominato “il Papa”, è stato assegnato nel 2007 al comune di Polizzi Generosa. A bloccare ogni procedimento di riutilizzo del bene è però un’ipoteca di circa 300.000 euro, una cifra che, se considerati gli interessi, raggiunge i 2 milioni.
Restituire questi beni confiscati ai cittadini, resta il messaggio principale della manifestazione. “Il feudo di verbuncaudo – afferma Gandolfo Albanese, del coordinamento provinciale di SEL – rappresenta oggi un simbolo della lotta alla mafia che può inaugurare una nuova stagione di legalità, per un territorio fortemente controllato dalla criminalità organizzata, che ha forti legami con la politica locale. Il feudo – Continua Albanese – rappresenta soprattutto una concreta possibilità di sviluppo, che favorirebbe la creazione di lavoro per la comunità polizzana e per l’intero comprensorio madonita, in cui la disoccopazione è in continuoaumento. Una legge regionale, in armonia con la legge La Torre, volta a velocizzare il procedimento di confisca ed assegnazione, diminuirebbe sicuramente il rischio che questi beni possano tornare nelle mani di Cosa Nostra. E’ importante infine, – conclude Albanese – che l’ipoteca non venga pagata con i soldi pubblici, che sulle tasche dei cittadini si tradurrebbe in un vero e proprio pizzo su quei beni che di diritto appartengono alla comunità.
La rinuncia degli interessi sull’ipoteca, che i creditori potrebbero attuare attraverso una transizione bonaria, costituirebbe già un passo avanti verso il riutilizzo sociale del feudo”.
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