Nel giorno del 10° anniversario dell’alluvione di Giampilieri e Scaletta Zanclea, il nostro ricordo va alle 37 persone che in quella tragedia persero la vita. C’era anche Carmelo Ricciardello, brolese. Era lì, stava lavorando. Noi aspettiamo la strada per lui promessa, a lui dedicata. La nota dell’amministrazione comunale.
Ovviamente in particolare il nostro pensiero va a quel padre di famiglia. Un buon padre di famiglia. Carmelo Ricciardello, con il suo furgoncino, si trovava lì, in quel momento maledetto e fu tragicamente inghiottito dal fango.
Un disastro che ha scosso le comunità, che ha toccato il cuore di Brolo.
Carmelo era, anzi lo è ancora, un uomo impossibile da dimenticare. Schietto, diretto, solare, sorriso pronto, grande lavoratore. Un’eredità morale, la sua raccolta dalla Famiglia e da chi lo conosceva.
Aspetta che la Giustizia faccia il suo corso.
Ma spetta ancora quella strada, a lui dedicata, per lui promessa.
A Brolo, manca.
Ci vorrebbe davvero.
La nota dell’amministrazione comunale
Brolo ricorda con affetto Carmelo Ricciardello, dieci anni dopo la tragica alluvione di Giampilieri.
L’Amministrazione Comunale è vicina alla famiglia e vuole dare pubblica testimonianza dello spessore umano e del valore professionale di un uomo di cui la comunità brolese avverte forte la mancanza.
L’impegno di questi primi mesi di attività amministrativa è rivolto anche a prevenire i rischi di dissesto idrogeologico sul territorio comunale.
Ci auguriamo che ciò avvenga in tutta la Provincia di Messina: è anche questo un modo per onorare la memoria di Carmelo Ricciardello e di tutte le vittime di Giampilieri e Scaletta Zanclea.
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