In libertà Costanza, Ingrillì, Cutè e Favazzo, oggi l’interrogatorio Chiaia
Si definisce il profilo dell’operazione della polizia commissariato di Polizia di Capo D’Orlando denominata “Senza Trgua” condotta con la Direzione Distrettuale Antimafia(DDA) di Messina , che lo scorzo 29 maggio ha portato all’arresto di 23 persone.
Il giudice Gip di Messina, Salvatore Mastroeni ha, rigettato le altre istanze, rimesso in libertà 4 degli imputati: Rina Calogera Costanza, moglie di Antonio Foraci, sottoposta ad obbligo di firma, Simone Ingrillì di Capo d’Orlando, anche tenendo conto della limitatezza della contestazione mossa nei suoi confronti, e per Giovanni Cutè di Messina, senza alcun obbligo e Andrea Favazzo di Tortorici con obbligo di dimora nel comune di residenza.
Gli altri indagati, tutti interrogati, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
I difensori proporranno ricorso al tribunale del Riesame di Messina.
Il Gip Salvatore Mastroeni ha disposto Giuseppina Chiaia, imputata di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, l’interrogatorio per rogatoria a Patti, visto che la giovane ha recentemente dato alla luce una bimba, anche per questo, il suo legale, Nunziatina Armeli ha richiesto la sostituzione della misura interdittiva con una più compatibile alla sua condizione.
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