In questi giorni stanno pervenendo ai cittadini avvisi di pagamento, spediti dalla Serit Sicilia spa per conto dell’Ato ME2 in liquidazione, relativi al pagamento della Tia per il saldo dell’anno 2010 e per il primo e secondo quadrimestre del 2011.
Si tratta, spesso, di importi rilevanti a carico degli utenti sulla base di una tariffa determinata dal Consiglio Comunale di Patti, con delibera del 28/06/2010, approvata dalla Maggioranza consiliare dell’epoca, nonostante innumerevoli sentenze della Commissione Tributaria avessero sancito l’illegittimità delle tariffe applicate e le notevoli differenze con i servizi effettivamente erogati.
”In merito a questi ultimi avvisi, legittimati con quella famigerata delibera – ha detto il Sindaco – poco o nulla si può fare. Ma la politica non può e non deve limitarsi a seguire gli eventi, il suo ruolo è anche quello di trovare soluzioni nell’interesse dei cittadini. Per questo, venuti a conoscenza del problema ci siamo subito attivati con i vertici dell’Ato ME2 in liquidazione.
Abbiamo chiesto ed ottenuto dal commissario liquidatore dell’Ato ME2, ing. Salvatore Re, che del nostro personale fosse messo in condizione di poter dare informazioni agli utenti.
E’, infatti, nostra intenzione, già a partire da lunedì, aprire uno sportello presso i locali del Comune di piazza Mario Sciacca, per dare informazioni ai cittadini circa gli avvisi di pagamento recentemente recapitati per il pagamento della Tia.
Presso lo sportello i cittadini, oltre a poter segnalare e correggere eventuali errori, quale potrebbe essere, ad esempio, il numero di occupanti l’abitazione, potranno sapere in base all’importo della fattura se possono dilazionarla. In questo modo si allevieranno i disagi di doversi recare per ricevere delle informazioni presso la sede dell’Ato ME2 a Barcellona Pozzo di Gotto.
Inoltre – ha proseguito il primo cittadino Giuseppe Mauro Aquino – come promesso anche in campagna elettorale, è intenzione dell’Amministrazione comunale rivedere, per il futuro, i criteri di determinazione della tariffa applicata, tenendo conto dei servizi realmente erogati dalla società d’ambito.
Il Comune di Patti, infatti, con delibera di Giunta n° 92 dell’08/03/2005, ha approvato il contratto di servizio intervenuto tra il Sindaco di Patti ed il legale rappresentante dell’Ato ME2, che prevedeva, tra l’altro, tutta una serie di servizi quali la raccolta differenziata, lo spazzamento in tutto il territorio comunale e lo scerbamento. E’ risaputo, invece, come parecchi servizi che sarebbero dovuti essere forniti dall’Ato non sono mai stati effettuati o perlomeno in modo del tutto insufficiente, con gravi problemi di carattere igienico sanitario, di immagine e soprattutto economico, tant’è che l’Amministrazione è costretta ad impiegare proprio personale per servizi non più di propria competenza o ad affidarsi a Ditte esterne.
In queste condizioni, questa Amministrazione intende effettuare tutte le attività di controllo sui servizi effettivamente erogati, la verifica degli esborsi effettuati, la rivisitazione di una tariffa da allegare ai servizi effettivamente espletati, in attesa del definitivo superamento del fallimentare sistema degli Ato.
Come da programma, poi, oltre alla rimodulazione della tariffa stiamo studiando come far partire la raccolta differenziata, strumento indispensabile sia per l’abbattimento dei costi sia per la difesa di un ecosistema ormai logoro e, perché no, anche per la creazione di nuove opportunità economiche e di lavoro”.
Bisogna percorrere i tempi; in un futuro ormai prossimo il servizio ritornerà ai Comuni o comunque verrà affidato a piccoli consorzi legati dall’appartenenza ad uno stesso territorio. Solo se preparati a gestire il sistema al meglio si potranno evitare le continue emergenze cui finora abbiamo assistito, fornendo alla cittadinanza un servizio dignitoso ed efficiente, almeno come quello che, tra mille difficoltà, è stato assicurato sino al 2005.
Per quel che riguarda, invece, la raccolta della spazzatura, il servizio dovrebbe riprendere nelle prossime.