Grande entusiasmo ha suscitato l’iniziativa del sindaco del comune di Librizzi l’Ing. Renato Cilona, il quale a seguito della richiesta da parte del “Comitato Spontaneo per la difesa della Parrocchia Maria SS. Annunziata” della comunità Sfaranda nel comune di Castell’Umberto di un contributo per la ricostruzione in loco di una chiesetta in legno-struttura leggera, a seguito della demolizione dovuta al dissesto idrogeologico che la comunità ha subito nell’anno 2010.
Il sindaco ha mostrato, dunque, per primo la generosità di cui questa borgata necessita dichiarando di voler devolvere una parte dei gettoni di presenza della giunta in favore proprio della ricostruzione della chiesetta di Sfaranda. Ricostruzione che rappresenta, soprattutto, la rinascita dello spirito comunitario che ha da sempre caratterizzato questa borgata di circa mille abitanti del comune nebroideo. La borgata oltre, dunque, a sostenere il progetto di una grande chiesa da realizzare con i fondi della CEI nel nuovo sito, si è preoccupata di ripristinare nel luogo d’origine della vecchia Chiesa ormai distrutta, questa piccola struttura leggera una volta, però, terminati i lavori di consolidamento del centro storico.
La comunità tutta si prende l’impegno di voler ricostruire questo luogo sacro con fondi propri e contributi vari proprio per non perdere quel senso di appartenenza alla comunità e alla tradizione che ha sempre contraddistinto la borgata. Per gli abitanti sarebbe come far rivivere i momenti più importanti di convivialità e di spiritualità precedenti l’anno del dissesto.
Dopo un lungo periodo di sconforto gli abitanti del luogo, infatti, hanno creduto che non potesse essere possibile perdere la speranza di ricostruire il sogno che, purtroppo, la natura e qualche volta l’incuranza umana distrugge. Proprio per questo il gesto del Comune di Librizzi e del suo sindaco ha suscitato immensa gioia, i cittadini tutti hanno sentito, infatti, in questo modo la vicinanza e la fraternità di un’altra comunità.
Questo rappresenta, senza dubbio, un esempio di buona politica e di solidarietà fra piccole realtà che spesso si sentono lontane ed abbandonate da parte di quelle istituzioni che, invece, dovrebbero tutelare questi territori portatori sani ancora di una buona sicilianità.
Anche il sindaco di Capri Leone On. Bernadette Grasso ha garantito la sua disponibilità ad aiutare la comunità sfarandina.
La borgata dunque ringrazia ed attende altri gesti di generosità da parte di comuni, enti vari (fondazioni, banche, posta,ecc….).
Gli eventuali interessati a sostenere quest’iniziativa, possono prendere visione del progetto e degli eventuali costi sul sito della parrocchia Maria SS.Annunziata di Sfaranda.
(la foto è tratta dal sito http://www.rangers-international.it/frana%20sfaranda.htm)
Alfonsa Conti Nibali