Il Comune di Pirano intende partecipare al Bando “Fermenti in Comune”, sono cinque le sfide sociali individuate come prioritarie per le quali viene chiesto di scegliere.
Possono votare i residenti nel Comune di Piraino tra i 16 e i 35 anni d’età
Il Bando è in scadenza il 29 gennaio, ed è dedicato- spiega l’assessore Federico Venuto alle politiche giovanili – per incentivare l’avvio o il rafforzamento di iniziative giovanili ritenute prioritarie per le proprie comunità e contribuire all’innovazione e lo sviluppo locale.
Sono cinque le sfide sociali individuate come prioritarie per le quali ti viene chiesto di scegliere:
Uguaglianza per tutti i generi; Inclusione e partecipazione;Formazione e cultura;Spazi, ambiente e territorio;Autonomia, welfare, benessere e salute.
Potranno partecipare alla “scelta” i residente nel Comune di Piraino di età compresa tra i 16 e i 35 anni d’età
Il link per votare è: https://piraino.comune.digital/fermenti-comune entro il 14 gennaio 2021.
Attenzione – sottolinea Venuto – che l’email inserita nel format di votazione deve necessariamente essere quella utilizzata all’atto della registrazione dell’App – aggiungendo ancora – “Se invece si ha un’idea progettuale, questa, dettagliata, potrà essere inviata alla mail: info@comune.piraino.me.it
LE SFIDE
Il Bando Fermenti finanzia progetti di interesse generale che rispondono a 5 sfide sociali individuate come prioritarie per la comunità:
Uguaglianza per tutti i generi”
Attività, soluzioni e servizi per promuovere, ad esempio:
la parità di tutti, qualsiasi sia il loro genere; pari indipendenza economica; pari opportunità di impiego e di carriera nelle aziende, nelle università, nei centri di ricerca, nelle istituzioni; parità delle condizioni retributive; migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; parità nel processo decisionale; pari opportunità nell’autoimpiego e nell’autoimprenditorialità; integrazione e partecipazione attiva alla vita culturale, sociale, politica; dignità, integrità e contrasto alla violenza di genere; contrasto ad ogni tipo di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere; parità nella tutela dei diritti di tutti.
“Inclusione e partecipazione”
Attività, soluzioni e servizi per promuovere, ad esempio:
Partecipazione sociale, economica, democratica delle persone, alla vita del Paese; coinvolgimento attivo nel tessuto economico e sociale di tutti coloro che hanno minori opportunità o che sono in condizioni di emarginazione o che si confrontano con ostacoli economici, sociali, geografici, educativi, informativi, di salute; integrazione e coesione; tutela dei diritti umani, civili, sociali, politici.
“Formazione e cultura”
Attività, soluzioni e servizi per promuovere, ad esempio:
Opportunità di apprendimento non formale; rafforzamento delle competenze personali e sociali, del pensiero critico e analitico, della creatività e della capacità di soluzione dei problemi, a partire dai giovani; soluzioni per la creazione di percorsi di educazione alla cittadinanza anche europea, all’esercizio delle libertà fondamentali e dei doveri civici e alla legalità; diffusione della cultura del volontariato; tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
“Spazi, ambiente e territorio”
Attività, soluzioni e servizi per promuovere, ad esempio:
Salvaguardia e miglioramento delle condizioni dell’ambiente; valorizzazione del territorio e del paesaggio; utilizzo sostenibile delle risorse naturali; agricoltura sociale; stili di vita, mobilità, lavoro, produzione e consumo sostenibili; creazione di luoghi fisici sicuri e aperti per la collaborazione, la socialità e l’aggregazione, anche dei giovani, cultura della responsabilità ambientale e dello sviluppo sostenibile, in particolare tra i giovani; rigenerazione degli spazi urbani anche attraverso la riqualificazione di beni pubblici o di beni confiscati alla criminalità; cultura della protezione civile;
“Autonomia, welfare, benessere e salute”
Attività, soluzioni e servizi per promuovere, ad esempio:
maggiore autonomia economica e sostanziale dei giovani; una più economica ed efficiente mobilità urbana ed extraurbana, in particolare dei giovani; stili di vita sani e sicuri e contrasto alle dipendenze; sviluppo di un approccio inclusivo e intersettoriale ai problemi di salute mentale, in particolare per i giovani in condizioni di emarginazione.