Cronaca

SFOGHI – Brolo e la “Bamba”… l’appello di un giovane

Forse è tempo che bisogna affrontare la verità.

Spazio alla nota-denuncia giunta in redazione

una richiesta di controllo e di attenzioni

Chi scrive dice di se: “non sono nè un giornalista, nè una persona alla ricerca del successo nel scrivere queste dure righe” aggiungendo: “sono un giovane che ha aperto gli occhi e sta vedendo la dura verità , che ha solo voglia di uscire dagli schemi di questa mentalità siciliana e dire che il non vedo non sento e non parlo, forse sta portando il nostro paese  davvero alla rovina”.

Rispettiamo la sua volontà, mantenendo pubblicamente l’anonimato: “Forse sarebbe giusto espormi e dire chi sono ma purtroppo, mi vergono preferisco rimanere anonimo“.

La lettera continua:

“Quanta altra gente deve rovinarsi per questa piaga della  cocaina … forse nessuno sa, o forse tutto fanno finta di non sapere ma questa dura macchia ha invaso ormai la vita quotidiana della maggior parte dei giovani.

Ormai è passata la moda di andare a ballare, di andare a divertirsi di chiacchierare, ormai la moda è proprio la coca, la bamba, a purvere, questi sono  nomi che vengono dati a questa sostanza.

si aspetta cosa?

Ma la dura verità è che a oggi non capisco il perché non la finiscono di dire aspettiamo i pesci grossi, perché chi di dovere non si espone e cerca di far cessare tutto questo? Diciamola tutta. Tutti noi sappiamo dove andare a rifornirsi , a chi cercare … ma niente anche se è chiaro dove, e soprattutto alla luce del giorno… si aspetta .

telecamere inutili

Si aspetta cosa? Ancora non ho capito … abbiamo 2.000 telecamere nel nostro paese, ma cosa guardano? cosa aspettano? Pablo Escobar?  

Ma cerchiamo intanto di fermare cosa ormai si sa anni, ma non rovinando il primo ragazzino succube del sistema, andiamo alla fonte usciamo da questo sistema siculo”.

E conclude.

il ricordo di Peppino Impastato

“Termino  facendo notare… uno dei monumenti, un’opera sociale, o chiamatela come volete, è stata installata  a Brolo, sul lungomare, ci sono due binari che rappresentano la forza di un individuo che voleva cambiare il suo paese, per chi non lo sapesse (Peppino Impastato) è stato ammazzato perché chi di dovere faceva finta di non vedere e non sapere.

l’appello: non lasciateci soli

Non lasciateci soli a noi giovani, perché purtroppo è facile cadere nella fossa. E poi uscirne è davvero difficile. Non aspettate che una famiglia debba piangere per il proprio figlio.

Io non voglio essere fiero di lasciare questa Sicilia è trovare il meglio altrove. Io voglio poter dire. Io voglio poter dire io sono fiero di non lasciarla questa Sicilia, questo paese perché voglio vincere! 

Redazione Scomunicando.it

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