La Consulta degli Ordini degli Architetti P.P.C. di Sicilia esprime viva preoccupazione in relazione all’emendamento che potrebbe essere votato martedì prossimo venturo dall’Assemblea Regionale Siciliana e che prevede una sanatoria per le costruzioni entro i 150 m. dalla costa.
Gli Architetti siciliani ribadiscono di essere contrari ad ogni ipotesi di condono edilizio che acclarerebbe lo scempio edilizio perpetrato sulle nostre coste. Apprezzano la posizione espressa dal Ministro Galletti che si è impegnato, eventualmente, ad impugnare il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale e, parallelamente, a rifinanziare il fondo messo a disposizione dei comuni per l’abbattimento degli edifici abusivi realizzati in zone fortemente sensibili sul piano paesaggistico ed ambientale. Sperano, inoltre, che il Presidente Ardizzone possa dichiarare l’inammissibilità di un emendamento che, qualora inopinatamente approvato, metterebbe, tra l’altro, a rischio l’approvazione del disegno di legge di recepimento del Decreto Legislativo 380/2001 sul quale gli architetti siciliani sperano e per il quale si sono prodigati, accanto alla IV Commissione Parlamentare, per ottenere un testo che fosse il più ampiamente condiviso.
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