SICILIA – Vertice tra Procure sui sub trovati morti

Saranno effettuati controlli su litorale

Un vertice tra le Procure che indagano sul ritrovamento dei cadaveri di tre sub a Tusa, Cefalù e Termini Imerese. I corpi sono rimasti fin qui senza identità.

Rinvenimenti che, uniti ai 98 chili di hashish recuperati sulle spiagge di Castelvetrano, Cefalù, Capo d’Orlando e Ragusa, danno adito a varie ipotesi investigative, tra cui la presenza di un’imbarcazione adibita al trasporto della droga affondata col carico umano, oppure, sub utilizzati per recuperare i pacchi di droga ancorati con le reti nelle chiglie delle navi.

Ipotesi di lavoro che gli inquirenti stanno vagliando ed oggi al Tribunale di Termini Imerese si è tenuto un vertice tra investigatori e i capi della Procure, Ambrogio Cartosio (per Termini Imerese) e Angelo Cavallo titolare d’indagine a Patti.

Nell’incontro si è deciso di ispezionare la costa, attività delegata ai Carabinieri unitamente agli uomini delle Capitanerie di Porto. Nell’attività ispettiva saranno utilizzati anche aerei della Marina militare.