Il prossimo 30 aprile chiuderanno i battenti i sette servizi turistici (ex aziende di soggiorno e turismo) della Provincia di Messina, istituiti dalla Regione con la legge di riforma del 2005.
Contro la soppressione si registra però la mobilitazione della classe politica messinese che ritiene tale decisione una “grave penalizzazione per il turismo, in un periodo in cui occorrerebbe anzi impegnarsi con azioni di potenziamentoâ€Â. Il capogruppo dell’Udc alla Provincia, Rosario Sidoti si è fatto così promotore di una mozione, sottoscritta dagli altri consiglieri, che impegna il presidente della Provincia Ricevuto “ad intervenire col presidente Lombardo e l’assessore al Turismo, Nino Strano per il mantenimento dei Servizi turistici, attraverso la loro trasformazione magari un Unitàoperativa di base (UOB) sempre alle dipendenze dell’assessorato regionale al Turismo, anche attraverso una disponibilitàdi locali concessa dalle Amministrazioni comunali di ciascuna località, attraverso la formula del comodato d’uso gratuito.â€Â
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