La cerimonia, alla presenza di autorità civili, politiche, religiose e militari, stamani a Gliaca di Piraino. Ad accogliere le autorità, il sindaco di Piraino Salvatore Cipriano. La fotogallery
Il progetto è curato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità che ha avviato le procedure per la duplicazione e distribuzione dell’Albero di Falcone. Un brillante progetto di educazione alla legalità ambientale. Un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’Arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole in questo obiettivo strategico.
Alla manifestazione pirainese, stamani, insieme al dirigente scolastico Leon Zingales c’erano anche i vertici provinciali e territoriali dei Carabinieri – compreso il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria – della Polizia di Stato e Guardia di Finanza, della Forestale ed ancora insieme al corpo della polizia municipale guidato dal comandante Nino Scaffidi, sindaci e amministratori del comprensorio deputati regionali e nazionali (Nino Germanà, Pippo Laccoto e Pino Galluzzo), padre Calogero Carlo Musarra, il vice prefetto di Messina e Pippo Scandurra (Fai), una folta delegazione di consiglieri e amministratori del comune di Piraino, alcune classi della scuola pirainese accompagnati dai loro docenti.
Il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, Ten. Col. Giuseppe Micalizzi, ha illustrato il progetto, spiegando in particolare i vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie arboree e facendo capire ai ragazzi che più piante verranno messe a dimora maggiore sarà il risparmio di CO2, invogliando quindi gli studenti a fare attivamente qualcosa per migliorare la qualità ambientale. Questi alberi contribuiranno a formare il “Grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti e che sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2.
Il commento del sindaco Cipriano
“La criminalità si annida nelle zone più fragili del territorio, quelle meno sviluppate, e per questo c’è una questione meridionale da sempre da affrontare – ha detto il Sindaco Avv. Salvatore Cipriano durante il suo intervento – Senza una crescita delle Regioni del Sud, senza investimenti nell’innovazione, nelle infrastrutture e in tutti i settori vitali dell’economia, la mafia troverebbe sempre terreno fertile. Sviluppo e lotta alla mafia devono camminare di pari passo. C’è la necessità, oggi più che mai, di ribadire il significato educativo della lotta alla mafia e di rafforzarne l’importanza soprattutto con il lavoro culturale svolto nelle scuole. Per questo siete fondamentali voi, ragazzi, che avete il compito di far camminare sulle vostre gambe le idee di Falcone, a voi il compito di testimoniare e far prevalere ogni giorno la legalità e la giustizia”
i ragazzi della scuola
Sono stati gli alunni delle scuola primaria e secondaria di primo grado i veri protagonisti della giornata, che hanno lanciato un messaggio di speranza e certezze che ci riempie di ottimismo e fiducia, anche nell’ottica di contrasto dei crimini ambientali e di educazione alla legalità ambientale
Chi c’era
Vice Questore Dott. Di Blasi (Commissariato PS Patti)
Colonello Dott. Pascariello (Compagna Carabinieri Patti)
SottoTenente De Luca (Tenenza Guardia Finanza Capo d’Orlando)
Tenente Colonnello Micalizzi (Nucleo Biodiversitá Carabinieri Reggio Calabria)
Ispett. Calogerino Fabio (Forestale S. Angelo di Brolo)
Nino Scaffidi (Polizia Municipale Piraino)
i Carabinieri di Piraino
Dirigente Dott. Leon Zingales
Gli onorevoli:
Pino Galluzzo, Pippo Laccoto Nino Germaná
I sindaci:
Franco Cortolillo
Giusy La Galia
Il vice Prefetto Dott. Milio
Pippo Scandurra, presidnte FAI
Le foto