Il Liceo pattese pronto per un gemellaggio, le riflessioni di una studentessa sull’importanza di quest’esperienza, dopo aver partecipato e seguito la conferenza che ha visto come ospite la scrittrice Pina Piccolo.
Martedì 21 aprile alcune classi del Liceo Classico “Vittorio Emanuele III” di Patti, hanno partecipato a una conferenza che ha visto come ospite la scrittrice Pina Piccolo .
Il tema verteva sull’immigrazione, passata e odierna, che la stessa scrittrice ha vissuto in prima persona durante la propria infanzia. Dopo interessanti racconti ed esperienze, la scrittrice ha proposto un gemellaggio tra licei, in particolare con il Liceo “Minghetti” di Bologna, anch’esso molto sensibile alla tematica.
Il gemellaggio è da sempre un valore aggiunto enorme, prima di tutto a livello culturale, perché l’incontro tra due realtà diverse, la relazione e la collaborazione tra persone differenti, porta sempre alla conoscenza, porta all’arricchimento dell’essere umano, apre le menti e rompe i limiti imposti dai pregiudizi, dalle distanze, dal denaro. Il gemellaggio arricchisce con la semplicità, con la conoscenza del nuovo, con il fine di far apprezzare il diverso di non permettere che si giudichi ciò che non si conosce.
Questo ponte immaginario, però, è ancora più educativo ed efficace se fatto tra due o più scuole, sensibili ad argomenti comuni come in questo caso, sensibili al problema della migrazione e del rispetto della persona.
Gemellaggio a favore della solidarietà in un momento di migrazione mondiale, gemellaggio per eliminare il pregiudizio, grave o più futile che esso sia; un liceo siciliano e un liceo bolognese che possono rompere le barriere tra nord e sud Italia, e più in grande, le barriere tra Europa e immigrati.
Il tutto potrebbe essere effettuato prima di tutto con lo scambio degli indirizzi mail tra gli studenti, poi con l’organizzazione di dibattiti interattivi e collegamenti via chat e, perché no, con incontri veri e propri organizzando viaggi per gli studenti .
Pina Piccolo è stata lo spunto, ha dato l’idea al liceo di Patti, un’ idea semplice ma efficace, alla quale gli studenti rispondono con forte eccitazione e voglia di fare, perché gemellaggio vuol dire incontrarsi e confrontarsi non su un argomento soltanto, come questo sull’immigrazione che al momento accomuna i due licei, ma su tanti altri problemi per crescere insieme a livello umano e culturale .
Simona Ciancio Todaro – IV A Liceo Classico “ Vittorio Emanuele III” – Patti
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