SIMONA LO IACONO – Un magico momento letterario a Ficarra
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SIMONA LO IACONO – Un magico momento letterario a Ficarra

Ieri sera a Ficarra, in un contest perfetto, con una grande partecipazione di pubblico, la presentazione del libro sull’autore del “il Gattopardo”.

L’incontro, domenica sera, si è svolto nello splendido scenario di Palazzo Milio, a Ficarra, terra dei Gattopardi, dove la scrittrice Simona Lo Iacono ha presentato il suo ultimo libro dedicato alla figura di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del ” Il Gattopardo “.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Avv. Gaetano Artale, hanno dialogato con l’autrice i docenti Cettina Giallombardo e Mauro Cappotto, che è anche assessore alla pubblica istruzione del Comune di Ficarra. Diversi gli interventi del pubblico.

La presentazione dell’autrice e del suo libro è stata curata appunto dalla Giallombardo:

La scrittrice Simona Lo Iacono è originaria di Siracusa, dove vive. È un magistrato e presta servizio presso il tribunale di Catania.

Ha pubblicato, dal 2008 in poi, diversi racconti e romanzi, partecipando a numerosi concorsi letterari e vincendone parecchi. Ricordiamo, in particolare, il suo primo romanzo “ tu non dici parole” che ha vinto il Premio Vittorinie “ le streghe di Lenzavacche” del 2016 con il quale si candida finalista al Premio Strega.

Altri libri : “Stasera anna dorme presto”/2011,“Effata’”/2013 (premio Martoglio e donna siciliana 2014 per la letteratura ) e “il morso”/2017.

Scrive su “La Sicilia” di Catania e cura una rubrica che si occupa di letteratura e diritto sul blog letterario di Massimo Maugeri “Letteratitudine”.

Presta anche servizio come volontaria presso il carcere di Brucoli, tenendo corsi di letteratura, scrittura e teatro, con i quali intende attuare il principio rieducativo della pena sancito dall’art. 27 della costituzione.

Nel mese di maggio è tornata con questo romanzo, “l’Albatro”, incentrato, a metà tra biografia e racconto evocativo, su una delle figure più importanti della letteratura italiana, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “il Gattopardo “.

Il romanzo, come spiega l’autrice, prende spunto dalle vicende reali del principe ma è pur sempre un’opera di fantasia; quindi il mondo reale e quello immaginario si fondono in un tutt’uno anche se lo sviluppo dell’opera segue due binari paralleli che rappresentano le due fasi estreme della vita : da un lato l’infanzia e dall’altro il periodo che precede la morte dell’autore.

Il libro dona un ammaliante ritratto della vita di quest’uomo, delle abitudini di una classe sociale, quella dell’aristocrazia siciliana in grande trasformazione negli anni a cavallo tra le due guerre mondiali: più che altro un’aristocrazia in decadenza perché mentre il mondo va avanti, questa classe sociale rimane aggrappata e ancorata a degli stereotipi che non possono più combaciare con la modernità che avanza.

Inoltre la filosofia e la poesia di cui è pervaso il romanzo, insieme ad una scrittura ricercata, un lessico ricco e puntuale, uno stile curato nei minimi particolari con un linguaggio capace di evocare immagini, colori e profumi della sicilia, ne fanno un’opera veramente profonda, interessante e intensa. Possiamo dire quindi che la voce di Simona Lo Iacono spicca nel panorama della lettura contemporanea

 

26 Agosto 2019

Autore:

redazione


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