Simonetta Agnello Hornby è tornata da poco in libreria con un romanzo eccezionale, d’altri tempi, Caffè Amaro (edito da Feltrinelli, 352 pagine, 18,00 €) avvincente storia d’amore e formazione ambientata in Sicilia. Dopo il successo all’ultimo salone del libro di Torino, appena un mese, fa l’autrice presenterà questo romanzo, ma sarà l’occasione di parlar anche d’altro, giovedì mattina a Brolo. A far gli onori di casa il sindaco, Irene Ricciardello. Il libro infatti è presentato alla “multimediale” Rita Atria. L’iniziativa curata dall’Associazione Culturale Libriamoci è organizzata dal locale Istituto Comprensivo, l’evento è ottimizzato dalla libreria pattese “Capitolo 18”, dove l’autrice sarà presente nel pomeriggio.Poi in serata ancora un appuntamento… a Palermo
“La Scuola è i Cittadini incontrano Simonetta Agnello Hornby”. Così si chiama l’iniziativa culturale promossa dall’Istituto Comprensivo di Brolo, dal gruppo culturale “Libriamoci” di Brolo e dalla libreria “Capitolo 18” di Patti.
L’incontro è stato programmato per il prossimo 9 giugno 2016 alle ore 9:30 – giovedì – presso la Sala Multimediale “Rita Atria” di Brolo.
Il programma prevede il saluto del sindaco Irene Ricciardello, a seguire quello della dirigente scolastica, Maria Ricciardello, quindi l’intervento di Azzurra Ridolfo nel doppio ruolo di rappresentante del gruppo culturale “Libriamoci” e presidente del Consiglio dell’I.C. Brolo quindi tutta l’attenzione sarà rivolta alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby, autrice di numerosi romanzi e bestseller e del libro, autentico successo al Festival del Libro di Torno, appena conclusosi, “Caffè amaro” .
All’incontro con l’autrice, che parla di Sicilia, di donne e di luoghi, e che si tiene in una sala simbolo dedicata, non a caso, a “Rita Atria”, parteciperà una delegazione di studenti e insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Brolo.
Ma tornando a “Caffè Amaro” che è il romanzo con il quale Simonetta Agnello Hornby è tornata da poco in libreria lo si può definire “eccezionale e d’altri tempi” (edito da Feltrinelli, 352 pagine, 18,00 €) e tratta di un’avvincente storia d’amore e formazione ambientata in Sicilia negli anni cruciali tra Ottocento e Novecento – dai Fasci Siciliani ai bombardamenti su Palermo della Seconda Guerra Mondiale – che segue le passioni, le illusioni e gli errori dei due giovani sposi protagonisti: Maria, bellissima, che all’inizio del romanzo ha solo quindici anni, di famiglia piccolo-borghese dalle idee socialiste e Pietro, facoltoso viveur trentenne che la inizierà al sesso e all’amore.
Presentato lo scorso mese al Salone del Libro di Torino 2016, il romanzo incastona le vicende dei protagonisti nella più ampia storia della Sicilia di inizio Novecento, accorpata in modo frettoloso ad un neonato Regno d’Italia che sembra sempre più lontano, che non aiuta, non finanzia, non supporta le attività artigianali ed industriali provocando emigrazioni di massa verso il Nord.
La Agnello Hornby – che il professor Michele Gaglio, tra i promotori dell’evento culturale ben conosce – è nata a Palermo nel 1945, ma vive a Londra dagli inizi degli anni Settanta, dopo diverse esperienze di studio e dottorato negli Stati Uniti e in Inghilterra; il suo romanzo d’esordio, vero classico contemporaneo, La Mennulara (pubblicato da Feltrinelli nel 2002), è un bestseller tradotto in 19 lingue.
Dopo la mattinata brolese, sarà possibile incontrare la scrittrice anche a Patti nell’appuntamento programmato presso la Libreria Capitolo 18.
Qui, nella città della Regina Adelasia, sarà un gradito ritorno dopo 3 anni di assenza, e incontrerà i suoi numerosissimi lettori.
Simonetta Agnello Hornby sarà infatti ospite della libreria già dalle 15,30.
Il tempo di degustare con lei un “Caffè amaro”, quindi dopo l’incontro letterario, la “festa” della firma libri.
Caffè amaro
Gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che gettano una malìa su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a Pietro Sala – che se ne innamora a prima vista e chiede la sua mano senza …Altro
Via XX Settembre
Via XX Settembre si trova poco lontano dal teatro Politeama, nel cuore di Palermo: è qui che nel 1958, lasciata Agrigento, viene a vivere la famiglia Agnello. Simonetta ha tredici anni, sta per entrare al ginnasio – il trasferimento è stato deciso per offrire a lei e alla sorella Chiara una vita più stimolante: le scuole …Altro
Il male che si deve raccontare
Carissimi, l’8 maggio è uscito in libreria Il male che si deve raccontare, un libro che parla di violenza domestica. L’ho scritto con la partecipazione di Marina Calloni, professoressa di filosofia politica e sociale alla Bicocca e prima direttrice di edv Italy – sezione italiana della Eliminating Domestic Violence Global Foundation (edv gf) –, che …Altro
Il veleno dell’oleandro
Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra l’occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d’acqua carezzati dall’opulenza degli oleandri. È qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre …Altro
La cucina del buon gusto
con Maria Rosario Lazzati “Brillat-Savarin è stato per noi una scoperta recente. Avevamo già deciso di scrivere un libro di cucina per esprimere la profonda gioia che ci dà il cucinare e il grande conforto che ne abbiamo tratto vivendo all’estero. Volevamo celebrare la gastronomia e i piaceri dei sensi che si incontrano nel preparare …Altro
La monaca
Agata sudava e le bruciavano gli occhi, come se vi fossero entrati i granelli di sabbia di un vento di scirocco che scendeva dalle lanterne sul soffitto e l’avvolgeva immobilizzandola. In quel momento e per la prima volta Agata percepì, come se fosse corporea, l’altera solitudine della clausura. Messina, 15 agosto 1839. In casa del …Altro
La zia marchesa (audiolibro)
Sicilia, fine Ottocento. La saga di una famiglia aristocratica. Il ritratto, fra luce e ombra, di una donna destinata, controvoglia, a reggere le sorti, il prestigio, l’orgoglio di un ceto in rovina. I furori, le nequizie, gli amori, le crudeltà, gli spasimi, gli abusi di un mondo quasi arcaico e barbarico dietro la cortina di …Altro
Vento scomposto
I coniugi Pitt si sono appena trasferiti nella loro nuova casa nell’elegante quartiere di Kensington. Mike lavora nella City come merchant banker, Jenny è consulente di una prestigiosa catena di negozi; hanno due figlie, Amy e Lucy. Una famiglia borghese, benestante, “normale”. E tuttavia qualcosa comincia a non funzionare quando la maestra della piccola Lucy …Altro
Boccamurata
Chi è stata la madre di Tito? Una poco di buono, come dicono certe voci cattive? O una signora di buona famiglia costretta a “sparire”, come ha sempre detto il padre Gaspare? Tito è alla guida di un pastificio, fonte non solo di ricchezza ma anche di conflitti, tensioni e invidie in seno a una …Altro
La Mennulara
Roccacolomba. Sicilia. 23 settembre 1963. È morta la Mennulara, al secolo Maria Rosalia Inzerillo, domestica della famiglia Alfallipe, del cui patrimonio è stata da sempre – e senza mai venir meno al ruolo subalterno – oculata amministratrice. Tutti ne parlano perché si favoleggia sulla ricchezza che avrebbe accumulato, forse favorita dalle relazioni con la mafia …Altro
La zia marchesa
Seconda metà dell’Ottocento. La Montagnazza. Agrigento. Amalia vive con la nipote Pinuzza in una delle molte grotte scavate nella pietra. Le occupazioni quotidiane vanno di pari passo con i racconti di quando Amalia era la balia di Costanza in casa dei Safamita, una grande famiglia della ricca aristocrazia terriera. Il crollo del regno borbonico, la …Altro
Il pranzo di Mosè
Con le ricette di Chiara Agnello Simonetta Agnello Hornby apre le porte di Mosè, insieme alla sorella Chiara. Mosè è un luogo magico nelle campagne di Agrigento, una masseria dei primi dell’Ottocento costruita intorno a una torre Medioevale, circondata da campi coltivati, frutteti, mandorleti, uliveti, a dieci minuti dal mare. È il luogo in cui …Altro
La mia Londra
Simonetta Agnello arriva sola a Londra nel settembre 1963 – a tre ore da Palermo, è in un altro mondo. La città le appare subito come un luogo di riti e di magie: la coda nella fila degli aliens al controllo passaporti; l’autostrada sopraelevata diventa un tappeto volante. La paura di non capire e di …Altro
La pecora di Pasqua
Con Chiara Agnello “Di Tano si diceva che era ‘in giro’; ma ogni due settimane Gesuela riceveva da Parigi una lettera del fratello e una scatola con dentro una capretta di pasta reale, ognuna più bella di quella che l’aveva preceduta. E così lei sapeva che Tano la pensava e che anche lui era a …Altro
Un filo d’olio
“Da anni desideravo trascrivere le ricette dei dolci di nonna Maria, annotate da lei in un quadernetto con le pagine numerate e corredato di indice, un libro vero e proprio. Avevo in mente un lavoro a quattro mani con mia sorella Chiara; nonostante da quarant’anni viviamo in isole diverse, ogni estate ci ritroviamo a Mosè …Altro
Camera oscura
Sappiamo tutti che Lewis Carroll amava i bambini ed era un grande affabulatore. Di mestiere professore di matematica alla Christ Church di Oxford, talvolta portava le figlie del preside Liddell a fare dei picnic. La piccola Alice Liddell era la sua preferita e per lei scrisse Alice nel paese delle meraviglie. Il libro, si sa, …Altro
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.