Non si fa attendete la replica del gruppo consiliare di opposizione all’attacco del sindaco e della maggioranza. I due documenti
Scrive la maggioranza
….E LA STORIA SI RIPETE……
Ancora una volta la minoranza consiliare “NOI PER SINAGRA” (?) arreca un grave danno alla nostra comunità.
Nel settembre del 2022, non rinunciando, a differenza dei 7 consiglieri di maggioranza, al termine di 20 giorni per la consultazione degli atti relativi al rendiconto finanziario 2021, ha impedito di procedere alla sua approvazione in Consiglio entro il 15 settembre 2022, requisito necessario per la partecipazione a un bando che ci poneva con un punteggio molto alto e che avrebbe permesso l’ottenimento del finanziamento di 1 milione di euro per la messa in sicurezza delle strade rotabili comunali che collegano le nostre frazioni.
Nel dicembre 2023, non rinunciando, a differenza dei 7 consiglieri di maggioranza, al termine di 10 giorni per l’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025 entro il 31 dicembre, ha impedito ad alcune associazioni sportive di godere di un contributo fondamentale ad affrontare con serenità le spese derivanti dalle attività sociali che giornalmente svolgono dando lustro, come le altre associazioni sinagresi, al nostro territorio.
Anche in questo caso, come in precedenza, il bilancio è stato approvato 5 giorni dopo la presunta data del 30 dicembre, con i soli voti dei consiglieri del gruppo di maggioranza ai quali il sindaco riserva i suoi particolari ringraziamenti, senza che il gruppo di minoranza abbia presentato alcun emendamento in quanto, come da loro stessi affermato nel documento che racchiude la dichiarazione di voto contraria all’approvazione del bilancio stesso, ormai “nulla più può essere modificato o riprogrammato”.
ALLORA CI CHIEDIAMO A CHI GIOVA TUTTO QUESTO?
Certamente, non alle associazioni, alle quali si è recato solo nocumento poiché non possono beneficiare dei contributi preventivati per l’annualità 2023.
Evidentemente questo concetto ha un significato ben diverso a chi ha scelto di mantenere un costante clima di campagna elettorale predicando “senso di responsabilità” sconoscendone evidentemente il significato in considerazione dell’atteggiamento irresponsabile e dannoso assunto.
Il Gruppo “FORTEMENTE SINAGRA”, democraticamente chiamato ad amministrare il nostro paese, si impone giornalmente di mantenere un profilo basso evitando di lasciarsi coinvolgere dalle costanti e fastidiose provocazioni e offese di una minoranza consiliare arrogante e populista.
Nell’ultimo consiglio comunale la minoranza ha, appunto, depositato agli atti il giá citato documento, poi pubblicato anche sul proprio profilo social, nel quale sono riportate DIVERSE E STRUMENTALI FALSITA di cui, onestamente, si rimane basiti.
Si fa riferimento all’adesione all’ATI IDRICO del nostro Comune nell’anno 2023 quando T’adesione all’ATI IDRICO risale all’anno 2015 (Amministrazione Maccora), comunque obbligato in forza di una legge nazionale. Mentre, nell’anno 2023 è stato sottoposto ai consigli comunali I’APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI STATUTO DELLA SOCIETA ‘MESSINACQUE S.P.A., PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELL’ATO MESSINA”.
È cosa ben diversa rispetto a una adesione che risale a nove anni fa e che rende vano, oggi, ogni sforzo delle amministrazioni di opporsi a un processo, stabilito da una Legge, a cui, nonostante i forti mal di pancia, non ci si può sottrarre.
Nel documento parlano degli aumenti delle indennità degli amministratori che come recita testualmente il comma 584 della legge 30 dicembre 2021, n. 234: “In sede di prima applicazione l’indennità di funzione di cui al comma 583 è adeguata al 45 per cento nell’anno 2022 e al 68 per cento nell’anno 2023 delle misure indicate al medesimo comma 583”, quindi lo prescrive la legge, che trova fra l’altro le relative coperture finanziarie, non una delibera di giunta che ha avuto il solo scopo di ottenere da parte della Regione Sicilia un contributo pari a circa 4.000 euro annui. Inoltre, a solo titolo esemplificativo, l’aumento permetterà, in quanto ancora non è avvenuto, al vicesindaco di passare dagli attuali 95,75€ a circa 125 €, agli assessori e al presidente del consiglio da 73 euro a circa 82 € mensili. Il sindaco, altresi, continuerà a percepire la metà dell’indennità prevista e non per intero come falsamente asserito.
DUNQUE DI COSA STIAMO PARLANDO????
Sempre nel documento viene affermato, inoltre, che non c’è stato alcun miglioramento dei servizi quando invece:
– è stato ampliato il servizio mensa ai bambini frequentanti la scuola primaria e ai ragazzi
della scuola secondaria di 1° grado; è stato erogato in anticipo rispetto al passato il servizio di trasporto scolastico urbano;
– è rimasto totalmente gratuito il servizio di trasporto scolastico extraurbano, quando
invece, essendo un servizio a domanda individuale, dovrebbe essere prevista una quota di
compartecipazione da parte delle famiglie;
è stato avviato, per la prima volta, il centro estivo per i bambini dai 3 ai 5 anni.
L’estate sinagrese ha visto musica e spettacoli in ogni sera del mese di agosto, sono stati garantiti eventi nei mesi di ottobre e novembre oltre a un calendario natalizio molto ricco, contribuendo in tal modo a dare respiro alle numerose attività presenti sul territorio.
CITTADINI, ATTENTI A QUELLO CHE VI RACCONTANO!!!
NOI PROSEGUIAMO IL NOSTRO SILENZIOSO LAVORO CON L’OBIETTIVO DI MIGLIORARE SEMPRE DI PIÙ I SERVIZI NEL NOSTRO PAESE…. ALLA MINORANZA CONSILIARE LASCIAMO LE “URLA E IL RANCORE” NELLA PIENA COSCIENZA CHE NON È DI QUESTO CHE HA BISOGNO SINAGRA PER CRESCERE MA SOLO DI PACE E ARMONIA.
la replica
Il gruppo di opposizione “Noi X Sinagra “, attraverso un video diffuso sui social, risponde ironicamente al sindaco Nino Musca e alla “sua” maggioranza, che negli ultimi giorni aveva affisso un manifesto di accuse ai tre consiglieri di minoranza per la mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre.
I consiglieri Gaudio, Giglia e Orifici imputano invece al sindaco e alla sua amministrazione di non aver prodotto in tempo gli atti propedeutici all’approvazione del bilancio per mantenere fede agli impegni presi con le associazioni, non aver consegnato nei tempi previsti nessuna opera pubblica e non aver creato il clima adatto affinché le attività potessero sfruttare le manifestazioni estive e natalizie, ridotte spesso alla stregua di vere e proprie “feste private” .
I tre consiglieri rispondendo con ironia alle falsità esposte dal gruppo politico di Nino Musca auspicano che questo clima di perenne vittimismo possa essere messo finalmente da parte, prendendo così consapevolezza delle responsabilità che una maggioranza dovrebbe avere nell’amministrare.
guarda il video
https://www.facebook.com/emanuelegiglia.page/videos/752825682954835