Certamente un altro contributo importante per “illuminare” il prossimo appuntamento elettorale a Sinagra.
Caro Direttore,
Ti scrivo in merito alle elezioni della prossima primavera a Sinagra, nonostante in provincia di Messina si voti in ben trentasette comuni, sia su Scomunicando che su altri mezzi d’informazione presenti nel territorio nebroideo, gli avvenimenti legati alla scelta dei candidati a Sindaco del mio paese hanno attirato sull’appuntamento elettorale un’attenzione particolare e una certa curiosità.
Come tu sai Sinagra è il paese dove sono cresciuto, in cui vivo e nel quale, ogni giorno, da quasi cinque anni, cerco di esercitare al meglio il ruolo istituzionale che la coalizione vincitrice delle elezioni del 2007 mi ha riconosciuto.
Per questo motivo il lavoro fatto da tutti i Consiglieri comunali, nell’interesse del paese, per me rimane e rimarrà un vanto di questa legislatura.
Ma sono ancora più orgoglioso di essere il Presidente del Consiglio comunale, di una comunità da sempre laboriosa che in questi anni, pur non avendo una forte guida politica, ha visto i professionisti, le attività artigianali e commerciali continuare a lavorare per fare crescere e migliorare il tessuto economico e sociale del paese stesso.
Sinagra rimane anche un luogo dove la politica è ancora partecipata e tante persone hanno a cuore le sorti amministrative della comunità sinagrese e il paese sicuramente merita qualcosa di più, rispetto a quello che ha avuto in questi anni.
Nei tuoi ultimi articoli (mi riferisco a quello di martedì 24 e ai due articoli di giovedì 26 gennaio), ho trovato un’analisi attenta e puntuale della situazione politica locale, ma alle tue considerazioni ne voglio aggiungere delle mie:
1) la rappresentazione di una balcanizzazione della politica sinagrese è veritiera e ancora oggi sembra senza via d’uscita;
2) le anime del Partito Democratico stanno discutendo per trovare una sintesi; la posizione ufficiale del Circolo PD Enrico Berlinguer è ferma ai documenti divulgati in questi mesi e rimangono attuali ancora oggi, per noi prima viene la coalizione e il programma, poi la leadership, non escludendo la possibilità di indicare un soggetto che possa spendere il proprio nome come candidato a Sindaco di Sinagra;
3) per cultura politica preferisco la discussione leale nella piazza (che ancora oggi rimane a Sinagra un luogo d’incontro) a chi cerca accordi nei salotti o pseudo tali;
4) se dovesse essere confermata la notizia apparsa nei tuoi articoli circa la possibile candidatura di Enzo Ioppolo, cognato dell’attuale Sindaco, lo stesso in quanto dipendente comunale attualmente in servizio presso l’ufficio lavori pubblici, per una questione quantomeno etica e morale dovrebbe sin da oggi mettersi in aspettativa.
Grazie per lo spazio concessomi, sicuramente in questi mesi ci saranno altre occasioni di confronto con Scomunicando.
Emanuele Giglia
Presidente del Consiglio Comunale di Sinagra