Nessun comunicato ufficiale, nessun commento da parte degli interessati, ma certo è la voce che circola con maggiore insistenza nella Sinagra politica dove ogni movimento, ogni passaggio di macchina, ogni occhiata o sussuro, di chi passa in piazza in queste ore, è monitorato, spiegato, interpetrato quasi in clima cabalistico.
Emanuele Giglia sembra ad un passo di chiudere l’accordo politico con Leo Agnello.
Questo passaggio è di quelli “pesanti”, che vanno oltre il carico di voti, che va letto anche in chiave politica, in quanto il Giglia è uomo di partito ed è un’alleanza che porrebbe fine ad una delle incognite che hanno caraterizzato questa settimana politica a Sinagra.
In tanti si chiedevano, dopo l’accordo tra Caputo – Benincasa e Rizzo, cosa avrebbero fatto appunto Giglia, ma anche Enzo Ioppolo e il sindaco uscente Gaetano Scarso, mentre il gruppo che fa capo ad Michele Orifici, dopo aver abbandonato le velleità della sindacatura, non demorde di rimanere tra i piani alti della politica intessendo in queste ore una serie di incontri con le varie coalizioni.
Il primo dubbio – comunque – potrebbe essersi dissolto dopo l’incontro di questo pomeriggio tra Agnello e Giglia.
Un condizionale d’obbligo sino alla lettura del comunicato stampa ufficiale, ma il clima politico già caldo diventa torrido anche per l’inevitabile braccio di ferro che si scatenerebbe in casa del Pd dove Enza Maccora da tempo ha ufficializzato la sua candidatura verso la carica di primo cittadino.