Anche Daniela Spanò, già vicepresidente del consiglio, entra nella polemica natalizia sugli stipendi\dono.
Manco a cercarla.. frittata fatta.
E tutti i buoni propositi da parte dell’amministrazione comunale – e su questo non c’è alcun dubbio – diventano vani.
A volte la parole pesano, vanno oltre, creano trincee, e se non si sanno dosare “fanno pirtusa”.
Così sul web non mancano gli interventi – tra il serio ed il faceto – “ora posso procedere alla stesura della lettera a babbo natale, adesso sicuramente i miei possono comprarmi il regalo” – scrive il figlio di un dipendente – , le vignette, i commenti e nel merito dice la sua anche Daniela Spanò (il quadrato diventa cerchio, dopo gli interventi di Giglia, Franchina e del sindaclista Caputo che riportiamo in calce all’articolo).
“A Natale si può fare ciò che non puoi fare mai, – scrive ora Daniela Spanò – ed infatti l’Amministrazione Comunale per questo Natale 2016 ha deciso di essere buona, e certamente qualcuno dirà meglio tardi che mai.
UN DONO PER TUTTI I DIPENDENTI COMUNALI. – si legge nel comunicato pubblicato sulla pagina facebook dell’amministtazione – ma quale sarà mai questo dono?”
A chiederselo è sempre la Spanò che si da in automatico la risposta: “La retribuzione! Regalo innovativo. L’amministrazione si è superata per fantasia, non avevo mai sentito parlare di questo tipo di “dono”. E poi a costo zero. Infatti l’amministrazione che si lamenta di non avere soldi, (tranne che per le sagre, pranzi, pranzetti,viaggi, incarichi legali…e per questi li trova sempre) ha deciso di donare quello che già appartiene ai dipendenti! – e sottolinea – L’amministrazione talmente contenta della bella pensata che non era mai venuta a nessuno, a deciso di comunicarlo a tutta la cittadinanza, compreso ai dipendenti!”,
Quindi allarga il tiro, diventa tutto piu’ politico – “Nel comunicato si parla anche che questo dono è dovuto al senso di responsabilitá! Ma quando gli stipendi non venivano pagati questo senso di responsabilità dov’era? In effetti questo dono/stipendio, lo scorso Natale i dipendenti non l’avevano trovato. Lo stipendio ora a Sinagra da diritto/ regola è diventato eccezione/dono”.
E quindi ironicamente aggiunge “Guai a rimanerci male per il dono dell’amministrazione, i dipendenti devono ringraziare altrimenti farebbero la figura degli ingrati”.
E conclude: “A questo punto anche i dipendenti dovranno fare un dono all’amministrazione… Perchè nel dare un dono ci si aspetta di riceverne un altro. Qualcuno penserà alla prestazione di lavoro! Perchè alla prestazione lavorativa corrisponde la retribuzione giusto? Che bei “doni” reciproci… Peccato che l’amministrazione è diventata “buona” in prossimità della campagna elettorale”.
Ma meno male che è Natale, che dobbiamo essere piu’ buoni, aspettiamo che la Befana e speriamo, se siamo stati buoni, di non ricevere carbone ed intanto il consigliere comunale confida e spera “Magari visto che sono più buoni mi fanno avere come dono atti che ho richiesto e che a distanza di tempo non mi hanno ancora dato”.
da leggere
http://scomunicando.hopto.org/notizie/sinagra-lo-stipendio-ai-comunali-non-un-dono/
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