SINAGRA – I motivi per le richieste di dimissioni del sindaco Musca da parte dell’Opposizione

“SINDACO MUSCA: 10 MOTIVI…PER DIMETTERTI!

In un manifesto l’opposizione annuncia la linea dura contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Musca

Riceviamo i pubblichiamo

I disastri della conduzione amministrativa di Nino Musca in 7 anni ci hanno portati a un punto di non ritorno: Sinagra ARRETRA su tutto e non ha nessuna strategia per affrontare l’ordinario.

1.Notizia di questa settimana è la decisione di RIDURRE drasticamente le ore ai DIPENDENTI COMUNALI e quindi diminuire i servizi alla cittadinanza: il rapporto dell’amministrazione con i suoi dipendenti è rimasto fermo alle promesse elettorali, quando tutti erano indispensabili e ogni cosa era possibile.
Siamo passati dal proporre una soluzione definitiva con l’adeguamento orario al ritorno a 24 ore settimanali, dopo che questa settimana il sindaco è diventato all’improvviso un amministratore attento che incontra tutti i limiti delle leggi in vigore. Il risultato è stato che più di 30 famiglie sinagresi hanno avuto tolte delle ore di lavoro e tagliato in maniera consistente lo STIPENDIO!!!!!
Come mai allora sindaco tu e tutta la tua amministrazione non rinunciate alle vostre INDENNITÀ ?????

2.I nostri ANZIANI, nonostante l’impegno preso in consiglio comunale, rimangono senza un luogo d’incontro: la poca attenzione verso questa parte fondamentale della nostra cittadinanza che potrebbe essere coinvolta in molti progetti é letteralmente IMBARAZZANTE e non possiamo ricordarci di loro solo 2 volte l’anno per la gita (su cui ci sarebbe anche tanto da discutere!!!!) e per il pranzo di Natale.

3.Lo scorso anno doveva partire un servizio di ASILO NIDO in collaborazione con il Comune di Raccuja che invece è svanito nel nulla, con le famiglie sinagresi che a loro spese hanno dovuto portare i loro bambini negli asili nido dei paesi limitrofi. Invitiamo per l’ennesima volta a porre in essere un’iniziativa per realizzare a Sinagra questo servizio, dopo il finanziamento PERSO dal sindaco e la sua amministrazione.

4.E’ di poco tempo fa una nostra interrogazione riguardante la via Roma e i PERICOLI relativi allo stato fatiscente del Palazzo Salleo; dopo la discussione in consiglio Comunale la situazione è rimasta immutata anzi è PEGGIORATA!!!: nei mesi scorsi si è verificato il distacco di una parte delle travi in legno (collocata molti anni fa per la messa in sicurezza dei balconi) che cadendo in strada potevano essere causa di grave pericolo per persone e/o cose. Inoltre, tutto il centro storico avrebbe bisogno di più attenzione a partire dalla PULIZIA.

5.La situazione del cimitero è VERGOGNOSA: abbandono e degrado regnano sovrani in un luogo che deve essere lo specchio del grado di civiltà di una comunità.

6.L’area PIM ricca di attività produttive e commerciali rimane nell’incuria senza che vengano spesi i soldi provenienti dagli affitti.

7.Il DEPURATORE COMUNALE ha bisogno di un corposo urgente intervento: da anni l’amministrazione vanta di attendere un finanziamento di cui non si ha notizia.

8. Nessuna iniziativa per trattenere i GIOVANI a Sinagra e per creare lavoro: l’avvio della procedura del PUG (ex piano regolatore generale) è nell’oblio e non ci sono le condizioni per la costruzione di nuove abitazioni e il recupero del patrimonio edilizio esistente come il centro storico, per la creazione di nuove aree per insediamenti produttivi e nuove aree verdi e per lo sport, tutto questo potrebbe essere possibile coinvolgendo anche gli imprenditori locali anch’essi dimenticati da questa amministrazione.

9.Non si hanno tracce della PROGRAMMAZIONE TURISTICA, l’ufficio è stato depotenziato e nessuno degli amministratori se ne occupa; sia nel 2022 sia nel 2023 il calendario delle manifestazioni estive è uscito ad agosto, anche per il 2024 andrà così????

10.Il CAMPO DI CALCIO e tutti i cantieri che dovevano essere consegnati nel 2023 non sono ancora ultimati, non si è trovata nessuna soluzione per la demolizione della palestra che rimane un mostro di cemento a ridosso delle nuove panchine.

L’elenco è lungo e le opportunità si perdono, tanto per cambiare non si riescono ad approvare in tempo né il bilancio di previsione 2024 strumento necessario per la programmazione e la spesa dell’ente, né il rendiconto del 2023 ed il commissario regionale è pronto ad insediarsi con ulteriori costi sulle spalle dei cittadini.

Rispetto a questa drammatica situazione il sindaco rimane saldo sulla sua poltrona, quando dovrebbe urgentemente DIMETTERSI mentre il paese attraversa una crisi che ad oggi appare insormontabile.