Prossimo appuntamento mercoledì 29 maggio
Sabato 25 maggio, in occasione de Il Maggio dei Libri, nel Giardino Didattico Fiorito della Pro Loco, è stato presentato dalla Pro Loco di Sinagra in collaborazione con il Comune, il libro “Stelle di Carta” di Giulia Bonfiglio.
Sono intervenuti:
Il Sindaco Antonio Musca, l’Assessore alla Cultura Marzia Mancuso, la Presidente della Pro Loco Enza Mola, ha relazionato l’editor e scrittrice Michaela Pinto.
Il libro parla di una famiglia, quella che nessuno può scegliere. La protagonista è Sara ed è la storia di una ragazza semplice, che non si è mai sentita all’altezza delle aspettative che le sono state messe addosso. La storia di una ragazza che non ha mai avuto un posto in quella che è la sua casa, il suo paese, neanche nella sua famiglia.
La seconda protagonista è la sindrome di Tourette, la malattia dei mille tic, che accompagna Sara per tutto il percorso che il lettore è tenuto a conoscere.
In un certo qual modo, questo libro è un richiamo per tutti noi, per chi vive la diversità altrui come il male, l’oscurità e non la luce e la ricchezza che in realtà è.
Giulia è riuscita a donare al lettore e a tutti i presenti la sua visione, la storia di una Sara fragile ma forte allo stesso tempo.
Come la settimana scorsa, sabato è stato un pomeriggio all’insegna dell’ammirazione nei confronti della gioventù, perché anche stavolta sia la presentazione che la stesura del libro è stata curata principalmente da giovani ragazze sinagresi.
La Presidente della Pro Loco, Vincenza Mola ringrazia il Comune di Sinagra per la disponibilità, la scrittrice Giulia Bonfiglio, la relatrice e tutti i collaboratori e gli intervenuti all’evento che hanno rallegrato l’appuntamento.
Sulla presentazione si è detta contenta nel vedere l’amore per la cultura e la sensibilità verso argomenti delicati da una ragazza così giovane.
Prossimo e ultimo appuntamento per il Maggio dei Libri:
Mercoledì 29 maggio alle 17.30 presso il Sagrario di San Leone nel Giardino delle Rose “Non muoio neanche se mi ammazzano” di Letizia Cuzzola