Il commento, dopo l’approvazione del Rendiconto di Gestione 2020, del presidente del consiglio. Lei era assente dall’aula per motivi di lavoro, ma evidenzia così il suo pensiero.
Perché è importante il punto approvato al consiglio comunale
Credo sia la seconda volta che non presiedo il Consiglio Comunale in cinque anni, a dirlo è Lidia Guadio, che aggiunge – Non essere stata in aula insieme ai consiglieri in questa situazione delicata non è stato semplice per tante ragioni, ma soprattutto perché oggi finalmente è stato approvato il Rendiconto di Gestione 2020.
Perché è importante?
Il Rendiconto è uno degli strumenti indispensabili per l’attività amministrativa di un Ente e la sua approvazione concretizzata in seguito alla nomina del Commissario ad acta e se pur tardiva, dettata dalla svogliatezza politica di questo ultimo anno, permetterà al Comune in extremis di accreditarsi all’ultima finestra di fondi ministeriali aperta entro la fine del mandato.
Il Sindaco è stato fortunato ad avere un Consiglio Comunale che ha messo sempre il bene di Sinagra al primo posto.
Il clima elettorale
Oggi, – dice sempre Lidia Gaudio – oramai in pieno clima elettorale, sento recriminazioni da parte di chi invece dovrebbe solo darne merito. I fatti dimostrano che di fronte a ogni possibilità da cogliere (purtroppo poche) abbiamo sempre risposto favorevolmente.
Nessuna virtù nella gestione Musca, anzi negli ultimi giorni vedo un peggioramento nella razionalizzazione delle spese, forse indotto dall’inizio di una campagna elettorale, che da quello che avverto sarà complessa.
invertire il trend con il voto di maggio
Il voto favorevole del mio gruppo si fonda sulla convinzione che questo trend possa essere invertito dalla nuova amministrazione che verrà determinata con il voto di maggio. Nel percorso che ci porterà alle elezioni parleremo anche di ciò che non è andato e di come abbiamo capito possa essere corretto.
Questi cinque anni mi hanno insegnato che per fare bene è necessaria una squadra coesa, un grande impegno nello studio delle procedure amministrative e che l’unico dialogo costante deve essere con i cittadini, perché solo attraverso questo scambio si può arrivare a una visione chiara di come si sta operando.
Non siamo più negli anni novanta, non basta “l’amico politico di turno” o accreditarsi in qualche “salotto buono” per concretizzare progetti e avere credibilità, soprattutto agli occhi delle nuove generazioni.
l’analisi finale
Conterà la voglia infaticabile di restare a lavoro in quelle stanze e di non sottrarsi mai al confronto con tutti coloro che possono dare il supporto necessario affinché il paese rimanga vivo nel suo tessuto economico-sociale.