A Sinagra, dalla processione della notte di Pasqua ora tutti sono proiettati verso festa patronale dell’otto maggio. Nel paese è stato un susseguirsi di suggestioni, tradizioni e progetti per rendere sempre più attrattive queste “feste” che affondano nei secoli la loro origine.
“Terminate le feste di Pasqua e di San Leone ci proiettiamo già alla festa patronale dell’otto maggio”, a sottolinearlo è l’assessore al turismo Simone Bonfiglio, che insieme alla giunta ed al sindaco Nino Musca, si sono prodigati per rendere l’evento pasquale un macchina organizzative “perfetta” dove solo il meteo ha cercato di mettersi di traverso.
Una fede senza tempo
Cresce quindi la consapevolezza che le feste patronali di Sinagra, prima fra tutti la “corsa del Santo” sono manifestazioni che coinvolgono non solo tutto il paese. Forti tradizioni abbinate ad una buona organizzazione, rendono le feste patronali uniche nel loro genere con forte richiamo turistico-religioso. con una forte ricaduta sulle attività locali a partire da quelle eno-gastronomiche.
L’assessore
“Mi unisco ai ringraziamenti fatti dal Sindaco all’Ars e al Presidente Gaetano Galvagno per aver risposto positivamente al progetto “a storica Cursa di Santu Lio” giudicandolo meritevole di contributo” a parlare è l’assessore al turismo sinagrese, che aggiunge: “Siamo molto contenti perché in questi giorni, nonostante le condizioni meteo non siano state delle migliori, centinaia di persone hanno riempito il nostro paese, specialmente la notte di Pasqua in concomitanza con l’ingresso del simulacro in paese. Siamo già al lavoro per un progetto riguardante la festa di San Leone del 6-7 e 8 maggio, speriamo a breve di avere risposte dall’assessorato preposto”.
fotogallery
foto gentilmente girate in redazione dall’assessore comunale Simone Bonfiglio, si ringrazia gli autori
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