E’ stato siglato venerdì scorso tra l’amministrazione comunale rappresentata dall’ing. Antonino Musca e le Organizzazione Sindacali FILCA CISL, FILLEA CGIL Messina, FENEAL UIL tuttee di Messina. Soddisfatto Enzo Caputo il sindacalista locale della CGIL che da anni si batteva, contro i mulini a vento, per l’ottenimento di questo protocollo.
Dall’atto ufficiale si legge che premesso che la costante mancanza di risorse economiche e un tessuto economico locale sempre più compromesso impongono l’obiettivo di assicurare un sostegno a quei lavoratori appartenenti al settore edile espulsi dal mercato del lavoro per mancanza di un sistema organico e generalizzato di politiche attive;
Che le Parti Sociali e le Istituzioni locali hanno l’obbligo di contenere i danni provocati dalla crisi economica, marciando compatte ed individuando eventuali soluzioni praticabili per contrastare la disoccupazione;
Che ai lavoratori appartenenti alla categoria degli edili, l’Amministrazione Comunale e le Parti sindacali vogliono rivolgere particolare attenzione fornendo tutti quegli strumenti idonei a favorire l’occupazione, a prevenire la perdita di lavoro e a sostenere, quando tale perdita risulti inevitabile, il loro coinvolgimento in percorsi di ricerca attiva del lavoro;
Che la salvaguardia e la promozione dell’occupazione locale può anche perseguirsi attraverso la promozione del reperimento di manodopera e maestranze nel territorio del Comune di Sinagra ottemperando l’esigenza di garantire opportunità di sviluppo occupazionale e salvaguardia dei posti di lavoro nel nostro territorio, con i principi di libera concorrenza e di libertà di impresa;
Che con il presente documento quindi i firmatari sottoscrivono l’impegno ad un patto per attraversare la crisi, salvaguardando insieme capacità produttive e lavoro, occupazione e capacità professionali, sicurezza sociale, avuto riguardo anche dell’occupazione femminile, giovanile e dei migranti; per partecipare all’obiettivo, fondamentale per tutti, di individuare e promuovere concretamente scelte per rilanciare nuovo sviluppo, ancora più equo e solidale;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Le premesse fanno parte integrante del presente protocollo
Art. 1 Mercato del Lavoro
Con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa, viene perseguito l’ obiettivo di promuovere politiche attive del lavoro funzionali ai bisogni occupazionali attraverso un percorso che vede protagonisti oltre alle parti suddette. i lavoratori e le imprese operanti nel territorio del Comune di Sinagra, provviste dei requisiti secondo la vigente normativa.
A tal fine, l’Amministrazione Comunale di Sinagra, si impegna:
A informare attraverso i canali informatici e/o tradizionali le OO.SS. di categoria sullo stato delle gare in fase di espletamento c/o aggiudicato, fornendo ove possibile il crono programma dell’iter di appalto e realizzazione delle opere;
A informare le OO.SS. di categoria della firma del contratto con le imprese esecutrici dei lavori e dare comunicazione della data relativa alla consegna formale dei lavori degli stessi per la sensibilizzazione delle parti circa il rispetto del protocollo stesso, nonché della presenza o meno di subappalti, indicendo gli opportuni incontri fra Amministrazione Comunale, Organizzazioni Sindacali ed Imprese esecutrici;
A munire nei contatti d‘appalto di lavori e\o servizi, ove possibile, una clausola sociale che impegni l’aggiudicataria ad avvalersi prioritariamente di manodopera locale per il 50% delle qualifiche occorrenti, fatti salvi i principi di libera concorrenza (codice dei contratti);
A inserire nei bandi di gara una dichiarazione da parte del concorrente di aver preso visione del presente protocollo di intesa, che a tal fime verrà pubblicizzato nei modi più opportuni, per assicurare una piena condivisione da parte delle stesse imprese degli scopi socio-occupazionali perseguiti privilegiando, laddove possibile e nel rispetto dei principi di libertà di impresa e concorrenza, l’occupazione di manodopera locale per il 50% delle qualifiche occorrenti con i limiti di cui al capoverso precedente;
A monitorare, tramite i Direttori dei Lavori ed i Responsabili Unici del Procedimento, il livello occupazionale nel corso della durata dell’appalto;
A verificare, tramite i Direttori dei Lavori ed i Responsabili Unici del Procedimento, che l’Impresa aggiudicataria, in fase di autorizzazione di eventuali subappalti, informi le organizzazioni sindacali, in conformità a quanto previsto dall’art. 14 lett. B) del vigente C.C.N.L. per imprese edili ed omni, nonché art. 5 lett. A) C.C.N.L. delle Cooperative di produzione edili vigenti;
Le Organizzazioni Sindacali, si impegnano:
A informare l’Amministrazione Comunale dell’andamento dell’occupazione e delle eventuali problematiche inerenti i rapporti tra Imprese e Lavoratori;
A infornare, preventivamente, l’Amministrazione Comunale su eventuali problematiche inerenti i cantieri comunali in essere;
Erano presenti
Giuseppe FAMIANO Segretario Generale FILCA CISL Messina
Enzo COCIVERA Segmtario Generalc FILLEA CGIL Messina
Salvatore NAPOLI Segretario Provinciale FENEAL UIL Messina
il comunicato stampa
EDILIZIA: PROTOCOLLO DI INTESA TRA SINDACATI E COMUNE DI SINAGRA PER LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE EDILE
Un importante protocollo di intesa è stato firmato stamani nella casa comunale di Sinagra dal Sindaco Nino Musca per l’ente comune e dai rappresentanti delle sigle sindacali del settore edilizio nelle persone dei sindacalisti Giuseppe Famiano per FILCA CISL, Enzo Cocivera per FILLEA CGIL e Salvatore Napoli per FENEAL UIL.
L’importante documento è stato siglato in presenza del Presidente del Consiglio Comunale Lidia Gaudio e di due “storici” rappresentanti del sindacato locale, Salvatore Gregorio (CISL) ed Enzo Caputo (CGIL).
L’obiettivo dell’accordo raggiunto oggi va nella direzione dello sviluppo e dell’occupazione edile nel tentativo di contrastare il grave periodo di crisi che sta attraversando il settore edile.
Nello specifico, l’intento dell’Amministrazione comunale di Sinagra consiste nell’agire, congiuntamente ai rappresentanti del mondo sindacale, per favorire ove possibile e in maniera trasparente l’impiego della manodopera locale negli appalti pubblici.
