Riceviamop e pubblichiamo:
… Con questo primo manifesto dà seguito alla comunicazione politica, intrapresa con il proprio profilo di facebook, attraverso il tradizionale mezzo d’informazione cartaceo in quanto questo permette d’informare la popolazione – che non naviga in rete o che non ha avuto modo di approfondire – su cosa sia successo nel nostro comune dopo il voto del 6/7 maggio.
Nel consiglio comunale d’insediamento il gruppo d’opposizione ha riconosciuto la vittoria elettorale del candidato della lista “Ricostruiamo Sinagra” e ha manifestato, in tutti gli interventi dei consiglieri, la volontà di collaborare, nel rispetto dei ruoli, per il bene di Sinagra.
Nel corso della seconda seduta del consiglio al quesito posto dal gruppo relativamente alla reiterata promessa elettorale della rinuncia alle indennità di carica di tutti i componenti l’amministrazione comunale, il sindaco ha risposto che gli assessori avrebbero percepito regolarmente lo stipendio, diversamente dallo stesso che avrebbe rinunciato al compenso.
Si ritiene pertanto stupefacente il cambio di idee operato dall’amministrazione, in particolare per quei cittadini-elettori che hanno creduto alla rinuncia delle indennità e votato il tanto atteso cambiamento anche per questa promessa. Per di più allo stato nessun atto deliberativo è stato predisposto dalla giunta né per stabilire le indennità né, tantomeno, per disporre un’eventuale rinuncia alle stesse.
Ad oggi, infatti, vengono corrisposte agli amministratori di Sinagra le stesse cifre percepite dalla giunta precedente e tante volte contestate dalla passata opposizione consiliare capeggiata dell’ingegnere Antonino Maccora (esperto ai lavori pubblici e all’urbanistica della nuova Amministrazione).
È opportuno evidenziare inoltre che il comune di Sinagra, a seguito del censimento 2011, risulta avere una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti; di conseguenza è urgente rivedere, naturalmente al ribasso, tutte le indennità di carica, con un risparmio (vero) per le casse comunali.
Infine, all’interrogazione sul mutuo acceso per il completamento del cimitero (importo complessivo e comprensivo di interessi pari ad € 1.200.000,00) e sulle intenzioni dell’amministrazione circa un’eventuale revoca e modifica delle condizioni o quant’altro, il sindaco ha candidamente risposto di non voler apportare alcuna modifica e che si continuerà a pagare il mutuo nella “speranza” di completare le opere iniziate.
Non si può, a questo punto, sottacere che, nello scorso quinquennio il gruppo consiliare di riferimento dell’attuale sindaco e del neoesperto ai lavori pubblici non solo si è strenuamente battuto affinché fosse revocato il mutuo stesso, ma, addirittura, ha proposto l’istituzione di una commissione d’inchiesta consiliare sui lavori del cimitero.
LA COERENZA, COME È NOTO, È MERCE RARA: MA STRAVOLGERE COMPLETAMENTE I PROCLAMI DI UN VENTENNIO DI OPPOSIZIONE, IN SOLI CINQUANTA GIORNI, È DA GUINNESS DEI PRIMATI.
Il gruppo consiliare “Uniti per crescere” continuerà comunque con il massimo impegno a sottoporre istanze, temi e questioni riguardanti la collettività sinagrese, sempre in maniera propositiva e nell’interesse del nostro paese.
