San Leone, Orifici, Spiccia ed il Consiglio Comunale. La precisazione dell”apparato” del Santo Patrono.
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Alberto Spiccia, inviata oggi, tramite la casella postale internet della parocchia sinagrese relativa a quanto pubblicato da questa testata il 9 febbraio scorso dal titolo “SINAGRA – Riccardo Orifici in attesa di entrare in Consiglio, pensa all’Udc”.
Premettendo che già, qualche settimana fa, ambienti politici locali ci avevano anticipato tale sorta di rettifica\smentita.
Eccono il testo:
Egregio Direttore come da intese telefoniche inviamo la nota in allegato. Saluti, Alberto Spiccia
Il 9 febbraio sul sito internet di Scomunicando.it appariva una nota in cui si legava San Leone e il suo “apparato” alle vicende politiche in atto nel Consiglio Comunale di Sinagra.
All’”apparato” di San Leone non risulta che il Santo Patrono abbia inviato messaggi per benedire chiunque abbia intenzione di candidarsi per qualsiasi poltrona di “palazzo”.
Nell’”apparato” di San Leone non è stato mai discusso e dato approvazione e gradimento a qualsiasi “candidato” per qualsiasi cambiamento di partito e per qualsiasi carica politica, né questo potrebbe accadere nel futuro.
Sconcerta come l’autore di quella nota, nascondendosi dietro l’anonimato, possa così mentire e offendere San Leone.
Perfino!
“l’apparato di San Leone”
Sinagra, 04-03-2010
Per una completezza della notizia ripubblichiamo il testo incriminato:
SINAGRA – Riccardo Orifici in attesa di entrare in Consiglio, pensa all’Udc … e sogna la candidatura a sindaco, mentre i “lavori” vengono convocati ed il decreto dell’arrivo del Commissariato dovrebbe, a Palermo, essere già alla firma. Dunque mentre tutto sembra fermo a Sinagra, tutto è in movimento; mentre l’aria delle elezioni si avvicina e gli spifferi di questi giorni potrebbero diventar tempesta. Per il sindaco Gaetano Scarso potrebbe aprirsi un inaspettato fronte “Orifici”, perché le voci dei corridoi politici, dei soliti buoni informati, lo vedono pronto a passare, dal Pd, all’UDC, partito di governo in Sicilia, con le buone benedizioni di San Leone e del suo “apparato”, e quindi salgono le sue quotazioni di una discesa diretta nell’agone delle prossime amministrative per la poltrona più alta del “palazzo”. E questa volte potrebbe avere i numeri per entrarci in prima battuta; numeri e voti che attualmente mancano al Consiglio Comunale per la sua surroga A Sinagra intanto si attende l’arrivo proprio del Commissario Regionale per sanare l’affaire surroga Orifici\Bucale. Un atto dovuto e necessario per superare l’empasse in cui si è cacciato il consiglio comunale che deve accettare dimissioni proprio del neo assessore Bucale e surrogarlo con Riccardo Orifici. Ma la Regione, per la sua elefantiaca burocrazia, tarda a firmare il decreto che, pare, sia già stilato. Intanto il Presidente del Consiglio, , Emanuele Giglia, ne convoca i lavori, come se nulla fosse….
A questo punto ci preme precisare, rimanendo alquanto perplessi per la tardiva nota, ma rivolgendoci a tutti i Sinagresi, ai rappresentanti del Culto e di quelli facenti parte “dell’apparato” di San Leone”, che nessuna offesa era rivolta al Patrono della Cittadina, che rispettiamo con devozione, nè, parlando di “apparato”, intendevamo congreghe, comitati, associazioni, consigli, confraternite o altro, ma ad un “modus pensanti”…. excusatio non petita accusatio manifesta.
Siamo conviti che San Leone non abbia nessuna intenzione di prendere parte alle vicende politiche di Sinagra.
Nel contempo siamo altresì convinti che non ci sarebbe da stupire o meravigliarsi se il suo “apparato”- fatto da uomini facenti parte della “civitas”, volesse prender parte, vivere o influenzare, le vicende politiche del paese come fatto in passato – con impegno – anche con esponenti di primo piano.
Basta leggere l’articolo per capire che il succo era ben altro che storie da retroprocessione, ma guardava a probabili scenari politici che in paese si potevano o si potrebbero formare, e che in quei giorni erano argomenti anche da bar oltre che dei salotti bene della politica locale.
Abbiamo solo riportato la cronaca… nulla lo vieta, senza offendere la religiosità, intima e sacra, di quello che è davvero il vero e grande “apparato” dei devoti e del Santo.
Tanto riceviamo e tanto commentiamo.. con la buona grazia di tutti.
L’ultima nota, con ironia…. Che “Lui” non fosse interessato alla vicenda.. del resto, è evidente, perchè alla conta dei voti, è stato determinante quello di un laico”….