A Sinagra torna sotto i riflettori la vicenda degli stipendi dei dipendenti comunali, quando pagate le spettanze arretrate e con quella di agosto ormai quasi incassata , tutto sembrava essersi risolto (vedi articolo di ieri).
Ma il consigliere comunale, attuale vicepresidente del consiglio, Daniela Spanò non molla la presa, rivendica spazio e attenzione, sicuramente indipendenza, e quindi scrive ancora alzando la posta.
Questa volta non fa sconti a nessuno e parla anche dei suoi rapporti istituzionali con l’ufficio di ragioneria dell’Ente.
“Leggo alcune considerazioni fatte dal sindaco Vincenza Maccora sul Scomunicando.it e sulla correttezza del ragioniere comunale Giuseppe Fazio, e per sgombrare il campo da ogni dubbio, debbo tornare sull’argomento che era stato oggetto di un mio precedente documento.
E’ innegabile – dice la Spanò – che i dipendenti sono stati per un lungo periodo senza essere pagati e che a sollevare il problema sono stata io già l’8 agosto scorso con la nota n.8853. Ho chiesto al ragioniere di relazionare sul mancato pagamento di giugno e luglio, ma è dovuto passare un mese prima che potessi leggere la risposta, anche se il problema era vistosamente urgente.
Risposte – afferma la Spanò – per nulla soddisfacenti e per le quali lascio ogni considerazione ai cittadini e ai dipendenti”.
Ma aggiunge: “Ovviamente non essendo pensabile che un consigliere comunale non debba essere informato o meglio “disinformato”, su un argomento sul quale, all’atto dell’approvazione del bilancio deve poi votare, sono stata costretta a mettere lo stesso ragioniere in mora e, guarda caso, subito dopo viene fuori che, dopo luglio, sarà pagato a breve, anche agosto”- e conclude – “Ad oggi, malgrado avessi dato altri 5 giorni di tempo per rispondere, non mi è purtroppo arrivato niente, ma la tempistica tra scadenza dei termini di risposta e pagamento dello stipendio di luglio e messa in mora e anticipazione del pagamento di agosto lascia pensare e pure tanto”.
Ed intanto la stessa Spanò, che definisce giorno dopo giorno il suo ruolo, ormai in netta frattura, con la sua ex maggioranza consiliare ed in rotta di collisioone con il sindaco Maccora, evidenzia che sul tema degli stipendi “Il sindacato ISA aveva chiesto, con nota 8617 dello scorso primo agosto, un incontro urgente con l’amministrazione e con il sindaco, senza però avere, ad oggi, neanche uno straccio di risposta”.
E il segretario generale dell’ISA, Carmelo Cassia, stigmatizza: “Abbiamo fatto anche altre richieste, l’ultima sullo sportello TIA, ma sembra che l’amministrazione ci snobbi”.
Per la cronaca questo era il sunto di quanto pubblicato e sintetizzato sugli stipendi.. ora pagati:
Il sindaco Maccora: “Se la regione completa l’erogazione dei fondi fra pochi giorni pagheremo anche agosto”.
Nella vertenza, mai dichiarata, ma aperta, dei dipendenti comunali, senza stipendio da qualche mese, a Sinagra si registra una schiarita, con l’annuncio del pagamento del salario di agosto – nei prossimi giorni e la liquidazione delle precedenti spettanze attualmente in corso e quasi definita.
Soddisfatta Enza Maccora l’avvocato-sindaco che si tira fuori da ogni addebito: “Appena la Regione ha provveduto ad erogare quell’83% di stanziamenti relativi al pagamento degli stipendi abbiamo subito pagato i dipendenti – ed evidenzia – qui non ci sono differenze tra dipendenti di ruolo, articolisti o contrattisti – sottolineando anche la cristallina operatività del ragioniere dell’ente.
In questo contesto il sindaco ha ribadito che considera una priorità il pagamento del salario al personale, la funzione anche che svolge per l’economia locale, e comunque ha anticipato – sorridendo – che anche per il pagamento