La “vertenza autostradale” vede contrapposti gli attuali 408 lavoratori ed il Commissario Straordinario Dott.ssa Anna Rosa Corsello che, unilateralmente, fin dal suo insediamento ha posto in essere una serie di atti gestionali al solo scopo di attuare le direttive dell’allora Assessore Regionale alle Infrastrutture Pier Carmelo Russo finalizzate ad applicare ai lavoratori del Consorzio il Contratto di Lavoro della Regione Siciliana.
Una direttiva Assessoriale supportata dai pareri che, però, secondo i sindacati aziendali, non hanno tenuto conto dei provvedimenti della Giunta di Governo Regionale e dello stesso Assessorato con i quali il CAS era autorizzato ad adottare il Contratto di Lavoro delle società autostradali.
A nulla è valsa la richiesta da parte sindacale di una sospensione delle procedure per poter riesaminare l’intera problematica attorno ad un tavolo operativo istituzionale.
“Una situazione fuori da ogni logica giuridica – hanno affermato i Segretari Aziendali – che contesteremo in tutte le sedi”. Gli stessi hanno pure evidenziato che “per rilanciare la rete autostradale occorre una pianificazione dei lavori e delle manutenzioni, nonché una ristrutturazione di tutta l’impiantistica per stare al passo con le innovazioni”.
Nel frattempo il Commissario Straordinario ha, pure, bocciato le reiterate richieste sindacali di utilizzare stagionali per l’imminente volume di traffico estivo e di trasformare il rapporto di lavoro del personale di Esazione da part time in full time.
Sulla intera questione, c’è anche il silenzio del nuovo Assessore Regionale Infrastrutture Andrea Vecchio, nonostante le sue ottimistiche dichiarazioni all’atto del suo insediamento, per trasferire la vertenza al tavolo istituzionale regionale e, quindi, i segretari aziendali hanno dato incarico ai propri avvocati per difendere gli interessi dei lavoratori d’innanzi al tribunale del lavoro.
F.to
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