E’ la richiesta fatta dal deputato regionale Giuseppe Laccoto che ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale alla Salute.
Secondo Laccoto, poi, la presenza di postazioni fisse in almeno due centri per ciascun distretto, eviterebbe “affollamenti nei presidi sanitari
Istituire postazioni drive-in permanenti in almeno due centri di ciascuno dei distretti socio sanitari siciliani per effettuare tamponi rapidi per la popolazione adulta e tamponi salivari o rinofaringei flessibili per bambini da 0 a 10 anni, come disposto dalla circolare del Ministero della Salute del 29 settembre scorso.
E’ la richiesta fatta dal deputato regionale Giuseppe Laccoto che ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore Regionale alla Salute.
Le postazioni ‘drive-thru’ (dette anche drive-in) rientrano nelle misure di contenimento della pandemia e consentono, senza scendere dall’auto, di essere sottoposti al tampone rapido per il Coronavirus.
“Istituire postazioni fisse drive-in – precisa l’on. Laccoto – significherebbe dare un segnale forte della presenza delle istituzioni nel momento in cui la recrudescenza dei casi di positività al Covid-19 in Sicilia desta preoccupazione nell’intera popolazione. D’altra parte, il recente incremento numerico delle USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziali appare comunque insufficiente a dare riscontro alla crescente richiesta di tamponi e controlli che viene dall’intero territorio regionale”.
Secondo Laccoto, poi, la presenza di postazioni fisse in almeno due centri per ciascun distretto, eviterebbe “affollamenti nei presidi sanitari, inutili quarantene fiduciarie e servirebbe a trattare con tempistiche differenti possibili positivi, consentendo un miglior monitoraggio”.