Obiettivo del Consorzio Stabile Cassiopea, promotore dell’evento è quello di , in una logica di Smart City, una città intelligente, la tecnologia applicata al ciclo dei rifiuti, possa aumentare la qualità della vita e il livello dei servizi offerti ai cittadini, assicurando al contempo sostenibilità ambientale e una governance efficace.
“Dato che le città intelligenti sono sempre di più una realtà, non resta che interrogarsi su come cambieranno le cose – spiega il direttore generale del consorzio Giuseppe Pettina – . Tra i vari temi che si possono affrontare, uno è sicuramente quello della gestione dei rifiuti, che offre ampi margini di miglioramento, e quindi presentare il progetto “Converter” diventa un’esigenza reale. Far conoscere questa tecnologia, la sua applicazione, il contributo che da per rendere pulito l’ambiente, l’innovazione che trasforma il rifiuto in energia spendibile sul territorio, per poi, insieme fare una scelta”.
Sostenibilità ambientale e rifiuti urbani
Il rispetto per l’ambiente e la sostenibilità incidono direttamente sulla vivibilità delle città, ma anche sulla salute dei cittadini, come è facile intuire se si pensa all’impegno per ridurre i livelli di inquinamento ambientale, ma aspetto non di meno trascurabile è anche quello economico. Una tecnologia che tramuta il rifiuto in energia , che ne comprime i suoi volumi, che lo rende trasportabile, primo di cariche batteriche, vuol dire un risparmio per gli enti che gestiscono il comparto, vuol dire meno tasse per i cittadini, vuol dire partecipare insieme ad una rivoluzione culturale.
Il convegno studio, spiega sempre Giuseppe Pettina, – che segue a ruota quello di poche settimane tenuto a Castiglione Siculo che ha coinvolto tante amministrazioni pubbliche etnee e gli stessi vertici delle due SRR he operano alle falde dell’Etna- vuole apre un tema di confronto per disegnare nuovi profili sociali, ecologici, amministrativi, gestionali.
Non si può parlare di Smart City se tra i temi trattati (verde urbano, energie rinnovabili, occupazione, economia circolare) non si accendono i fari sulla gestione dei rifiuti, che oggi è spesso problematica in moltissime città”.
E conclude “Se, come abbiamo detto, tutti aspiriamo ad una Smart City co più servizi ed una migliore qualità della vita, nel campo dei rifiuti è necessario che si mettano in gioco tecnologie e soluzioni innovative.”
Il consorzio Cassiopea, insieme alle Mekite Energy Solution e l’Ompeco Italia, detentrice del brevetto Converter, hanno la consapevolezza che investire su idee, progetti e soluzioni relative al settore rifiuti oggi è una priorità per arginare i dati in quanto materiale giunge in discarica. La quantità dei rifiuti conferiti in discarica è ancora troppo elevata. Secondo Legambiente, uno dei nodi principali da sciogliere riguarda proprio la necessità di aumentare il numero degli impianti relativi alla filiera del riciclo, in modo da essere concretamente pronti anche alle sfide dei nuovi modelli economici e diventa determinante utilizzare tecnologie innovative come quella del “Converter”.
Da questo punto di partenza il convegno pattese che vede un tavolo di grande qualità.
A fare gli onori di casa sarà il sindaco pattese Gianluca Bonsignore, per la parte istituzionale ci sarà anche il sindaco di Linguaglossa Salvatore Puglisi e Giuseppe Ustica, presidente della Cassiopea; Andrea Roma, responsabile area nord del consorzio Cassiopea.
Poi per gli aspetti tecnici saranno affrontanti da Salvatore Garrito, direttore tecnico del Consorzio; Roberto Zucchelli, responsabile del progetto Converter della Ompeco; Ezio Tedoldi, direttore generale della Mekite Energy Solution e Francesco La Fauci, esperto in economia e finanza.
Tra gli interventi programmati oltre quelli della componete politica che sarà presente in sala anche quello del geologo
Vito Trecarichi e del sindaco di Sant’Angelo di Brolo,
Francesco Paolo Cortorillo.I lavori si avvieranno alle 10, 00 nella sala convegni del Convento San Francesco, a Patti e potranno essere seguiti, in diretta, sulla pagina social del Consorzio.
Una scelta necessaria viste le limitazioni imposte dalla normativa anticovid (si entra muniti di green pass ed i posti sono limitati) e le tante richieste di partecipazione.
“territori sempre più green scoprendo la tecnologia innovativa Converter”
La soluzione tecnologicamente innovativa proposta dalla Ompeco nel campo del pre-trattamento scarti e rifiuti e della quale le società che promuovono il convegno studio sono esclusivista per la Sicilia.
Il Converter, è una soluzione tecnica brevettata in tutto il mondo, nata per il trattamento dei rifiuti. E’ in grado di trattare tutti i tipi di rifiuti (organici, municipali, infetti, solidi, ecc.).
trasformazione dell’energia meccanica in energia termica
Questa tecnologia si basa sulla trasformazione dell’energia meccanica in energia termica, raggiungendo facilmente la temperatura di 151 gradi Celsius, quando la sterilizzazione avviene senza l’uso di alcuna pressione.
La tecnologia Converter tratta i rifiuti in un unico processo triturandoli, essiccandoli e sterilizzandoli in un solo ciclo, direttamente nel luogo in cui vengono prodotti (rifiuti infettivi all’interno di ospedali, cliniche o laboratori, rifiuti solidi urbani e rifiuti organici – all’interno delle città, agriturismi, hotel, aeroporti, centri commerciali, ristoranti, ecc.) senza fare alcun rumore, senza rilasciare alcun odore o fastidio per l’ambiente, essendo compatibile con i piani che sono approvati per essere installati all’interno delle città, che possono ridurre notevolmente il costo di trasporto dei rifiuti, nonché le tariffe pagate per il suo stoccaggio, trattamento o combustione.
In questo modo – spiega il dottor Pettina – Converter non genera inquinamento, odore, fastidio, emissioni in aria, non funziona sotto pressione (per l’intero ciclo di trattamento dei rifiuti il Converter lavora in pressione negativa), non fa rumore, compresa l’acqua che fuoriesce dal trattamento dei rifiuti può essere riutilizzata in un altro ciclo di trattamento, garantendo così un ambiente di lavoro pulito e sicuro e, naturalmente, è facile da usare esattamente dove vengono prodotti i rifiuti.
la vera innovazione per una nuova comunità energetica
E lo stesso amministratore della Cassiopea aggiunge ” dai residui dei rifiuti si ricava una sorta di sabbiolina che poi in un ciclo virtuoso, diventa trasformandola energia elettrica. Questa è la vera innovazione per una nuova comunità energetica”.
Per la necessaria la prenotazione: info@consorziocassiopea.eu
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