Per questo la Commissione Antimafia Europea ritiene di fondamentale importanza l’integrazione dei lavori con tutti gli organismi e le agenzie che si occupano di crimine organizzato in Europa. Questi soggetti vanno valorizzati e la loro capacità di cooperazione, non soltanto reciproca ma anche con le autorità nazionali e internazionali, necessita ancora di qualche sostanziale miglioramento. Serve un piano di contrasto globale e dobbiamo dotare l’Europa degli strumenti per combattere efficacemente questa lotta. La comunitarizzazione dell’area Giustizia Affari Interni ci ha fornito gli strumenti giuridici per portare avanti questa missione. Con il nostro operato potremo finalmente proporre soluzioni concrete contro il crimine organizzato e realizzare così uno dei principali obiettivi del Trattato di Lisbona ovvero uno spazio europeo di Sicurezza, Libertà e Giustizia”.
Lo ha detto Sonia Alfano, Presidente della Commissione CRIM del Parlamento Europeo (sul crimine organizzato, la corruzione e il riciclaggio di denaro), commentando l’operazione che ha portato all’arresto in Romania di 10 persone affiliate a un gruppo criminale, dopo tre anni di indagini condotte dalla polizia francese con il supporto di Europol e Eurojust su un giro di frodi online.

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