Giuseppe Indaimo ha presentato e donato la sua opera “Lunia”
L’incontro, organizzato dal Soroptimist Club Nebrodi e dall’Associazione Perle di Lunia, si è tenuto a Brolo, nella sala Rita Atria, con la partecipazione
Interventi in videoconferenza: prof. Giuseppe Mercante – Humanitas; dott. Daniele Andreini – Ospedale Galeazzi; dott.sse Susanna Chiocca, Marta Tagliabue e Anna Daniela Iacobone – I.E.O. In sala, intervento del dott. Umberto Cariboni, dell’Humanitas. Inoltre, testimonianza della dott.ssa Paola Bibbò, caregiver – le Perle di Lunia.
L’artista Giuseppe Indaimo ha presentato e donato la sua opera “Lunia”.
Alunni e insegnanti dell’Istituto Alberghiero di Brolo hanno curato l’accoglienza e offerto il coffee break.
Riguardo allo screening, che avrebbe nella Tac a basso dosaggio un ottimo strumento per la prevenzione dei tumori polmonari, l’intervento del sindaco di Brolo, on. Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione Sanità dell’ARS: “Se ancora siamo in tempo, può essere l’occasione per utilizzare i fondi del PNRR, sino ad oggi spesi male”.
“Insieme per un percorso di prevenzione digitale”, basandosi su valori assoluti. Scienza, esperienza, professionalità e umanità, soprattutto, fanno un tutt’uno e si fondono con la speranza. “Accorciare le distanze” fisiche tra medico e paziente, tra nord e sud, tra Milano e Brolo, equivale ad abbattere barriere, superare pregiudizi e guardare avanti con fiducia. Questo, grazie non solo alla tecnologia, ma anche e soprattutto a tanto impegno civile.
Il convegno svoltosi sabato scorso a Brolo, ha evidenziato quanto e come possano coesistere ed interagire tanti fattori positivi al fine di prevenire ed affrontare il tumore. Innanzitutto, diagnosi precoce e trattamento tempestivo.
L’incontro è stato organizzato dal Soroptimist Club Nebrodi, presieduto da Marinella Speziale e dall’Associazione Perle di Lunia, con il patrocinio del Comune di Brolo. Presenti, il sindaco Giuseppe Laccoto e gli assessori Tina Fioravanti, Cono Condipodero e Nuccio Ricciardello. Tra il pubblico, accorso numeroso nella sala Rita Atria, presenti molti medici del comprensorio,
Il focus principale del convegno si è concentrato soprattutto sui casi di tumore che riguardano il distretto testa-collo, dunque faringe, laringe e orofaringe. Approfondite le cause correlate alla patologia, prima fra tutte, l’infezione da virus HPV, ovvero il Papilloma Virus, conosciuto ai più, storicamente, come causa del tumore della cervice dell’utero. Dibattito su patologie testa-collo, ma non solo, perché proprio in virtù della multidisciplinarietà della medicina che conta,
Gli interventi.
“Un convegno così importante con gli specialisti dell’Humanitas di cui fa parte la dottoressa Giannitto, è importante per la nostra comunità, perché oggi fare prevenzione significa evitare rischi più gravi”,
Caterina Giannitto: “Sono lontana da Brolo ma è un luogo che ho nel cuore”. Il rapporto con la sua terra, citando Camilleri: Siciliana di mare o di scoglio? “Sono una siciliana di mare aperto che a volte sente il bisogno di accorciare le distanze, come oggi”.
Affronta il tema: “Per prevenzione si intende l’adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, quindi l’azione o il complesso di azioni che sono intese a raggiungere questo scopo”.
Il tumore testa – collo: “È il settimo tumore più comune per il quale è previsto un incremento del 30 per cento dell’incidenza entro il 2030 – dice la dottoressa Giannitto. È più frequente negli uomini che nelle donne, con età di insorgenza intorno ai 66 anni per i tumori non associati al Papilloma Virus e intorno ai 50 – 53 anni nei pazienti in cui il tumore è associato ad infezione da Papilloma Virus”. Chiarisce l’aspetto di quest’ultimo: “È sempre stato associato al tumore della cervice dell’utero nelle donne. Ma la assume anche nella genesi del tumore dell’orofaringe, ossia tumore della gola. Non tutti i genotipi dell’HPV vanno a condizionare il tumore.
Il prof. Giuseppe Mercante, opinion leader nel distretto testa-collo, referente del percorso di Chirurgia di Tiroide e Paratiroidi dell’U.O. di Otorinolaringoiatria Humanitas,
Il prof. Daniele Andreini, direttore del reparto di cardiologia Ospedale Galeazzi di Milano, ha parlato di prevenzione cardiologica e cardiovascolare. “L’ipercolesterolemia è un fattore di rischio conosciuto, il cui impatto sui rischi cardiovascolari non è ancora completamente percepito. Nel 2019 gli obiettivi terapeutici sull’LDL, ossia il colesterolo cattivo, sono diventati ancora più difficili da raggiungere perché i livelli si sono abbassati. Non esiste un valore normale e uno patologico in tutti i pazienti, ma bisogna stimare il rischio cardiovascolare di ciascuno”.
In collegamento dagli USA, la dott.ssa Susanna Chiocca, ricercatrice e scienziata presso il Dipartimento di Oncologia Sperimentale, studio dell’oncogenesi in HPV relata, aderisce a le Perle di Lunia. “L’80 per cento delle persone si infettano con questo virus durante la loro vita. L’incidenza degli HPV negativi sta diminuendo mentre aumenta quella degli HPV positivi. Questi ultimi colpiscono una popolazione più giovane. Il rischio principale è il comportamento sessuale”. Il trattamento dei tumori all’orofaringe: “Chirurgia, radioterapia, chemioterapia, targeter terapy, immunoterapia”.
La dott.ssa Marta Tagliabue, chirurgo presso l’Istituto Europeo di Oncologia, anch’essa attiva ne le Perle di Lunia, ha parlato del tumore orofaringeo correlato all’HPV. “In questi ultimi 20 anni i tumori HPV correlati sono passati dal 16 all’80 per cento – ha detto la dottoressa. Tuttavia, avere il virus dell’HPV non vuol dire assolutamente avere o sviluppare una malattia o avere fattori che possano sviluppare una malattia dal virus. Il focus principale di queste malattie è l’orofaringe, mentre nella cavità orale e nella laringe l’HPV
La dott.ssa Anna Daniela Iacobone si occupa di prevenzione HPV nei tumori ginecologici all’Istituto Europeo di Oncologia. “Dei tumori della cervice uterina sappiamo già molto tanto è stato fatto, ma nonostante tutto, questo tumore oggi rappresenta il quarto per frequenza nelle donne e terza causa di mortalità. L’infezione da papilloma virus è molto presente.
Dott. Umberto Cariboni, chirurgo toracico, capo sezione malattie oncologiche avanzate del torace – Humanitas. Le affinità con il tumore in argomento: “I pazienti con tumore testa-collo hanno una probabilità molto più alta di sviluppare un tumore del polmone, prevalentemente perché i fattori di rischio sono gli stessi”. Le differenze rispetto all’infezione da virus: “Nel tumore al polmone non abbiamo l’HPV. Un tumore testa-collo HPV correlato non ha alto rischio di sviluppare un tumore al polmone”. Distinzione tra le prevenzioni: “Quella primaria è evitare i fattori di rischio.
La dott.ssa Paola Bibbò, co-fondatrice dell’associazione le Perle di Lunia, ex paziente oncologica, in videoconferenza, ha testimoniato come attraverso l’arte si possa ritrovare la forza per ripartire e pensare al prossimo attraverso i valori dell’amicizia e della gratuità.
Cosicché, dall’amore nasce altro amore: Giuseppe Indaimo, artista sensibile alla forza dei sentimenti, lo dimostra donando rose in sala prima di presentare e consegnare in dono a le Perle di Lunia la sua ultima opera, realizzata in occasione dell’evento: Lunia, che riproduce magnificamente l’opera di Modigliani.
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