Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno scoperto una piantagione di marijuana a Spadafora ed arrestato due persone insospettabili.
Da giorni, infatti, i carabinieri delle Stazioni di Rometta Marea e Spadafora avevano intensificato i servizi antidroga sulla fascia tirrenica che da Messina conduce al centro di Milazzo, insospettiti dalla forte recrudescenza del fenomeno dello spaccio di stupefacenti che si era registrata negli ultimi mesi in quella zona della provincia, finalizzando i loro sospetti su uno stabile rurale in località Serra Puntale di Spadafora. Pertanto i militari dell’Arma hanno espletato per giorni una serie di appostamenti e di pedinamenti terminato nella giornata di ieri allorquando decidevano anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Catania di intervenire. Il blitz dei militari consentiva di sorprendere con le mani nella marmellata Giovanni Ilacqua, 24 anni, originario di Spadafora, consigliere comunale di minoranza che, avuta notizia dal sodale Antonino Lizzio, 49 anni, dell’imminente controllo dei carabinieri si stava adoperando per far scomparire le piante di marjuana. Di fatto la rapidità d’intervento dei militari ha spiazzato i due, costretti ad accettare l’inaspettato controllo di polizia. Alla loro presenza i militari hanno condotto le operazioni di perquisizione che si sono protratte per ore. I carabinieri hanno rinvenuto una vera e propria coltivazione di marjuana indoor con lampade alogene e ventilatori per consentire la crescita delle piante di marjuana e la successiva essicazione. Una vera e propria catena di montaggio talmente ben organizzata che i due si erano premurati anche di abbattere i costi dell’energia elettrica, allacciandosi abusivamente ad un palo della rete elettrica pubblica. I militari hanno proceduto al sequestro dell’intera area dove sono state rinvenute circa sette piante di marjuana alte 1 metro, altre due nella fase di essicazione e circa 60 grammi di sostanza stupefacente sempre del tipo marjuana pronta per essere immessa nel mercato dello spaccio a dettaglio. Giovanni Ilacqua è il terzo politico comunale tratto in arresto negli ultimi tre mesi dai carabinieri in provincia. Nei mesi scorsi, infatti, sono stati arrestati l’assessore all’Agricoltura del Comune di San Teodoro e il consigliere comunale di Terme Vigliatore Francesco Carmelo Salamone, poi sospeso dalla Prefettura e tutt’ora ristretto in carcere nell’ambito dell’operazione “Triade”. La sostanza sarà inviata al RIS carabinieri di Messina per gli accertamenti di laboratorio mentre i due dovranno ora rispondere in sede di citazione diretta a giudizio dell’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché furto aggravato di energia elettrica. Dopo le formalità di rito i due arrestati sono stati condotti presso i rispettivi domicili in attesa dell’udienza di convalida.
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