Sarà dedicata al teatro la serata conclusiva della rassegna “Attraversamenti multipli” – Siciliando –, l’evento ideato da Tosi Siragusa, con Lucia Finocchiaro, per Contemporary Art in Sicily Spadafora. Sabato 19 dicembre alle 17.30 al Museo Lab Forma di Spadafora registi, attori e autori teatrali si ritroveranno riuniti in una tavola rotonda per discutere del teatro in Sicilia, dal dramma antico ai giorni nostri, con testimonianze inedite.
Accanto a Tosi Siragusa, a moderare incontro sarà il produttore teatrale Gigi Spedale. Il programma della serata prevede l’intervento di Pippo Luciano e Rosy Gangemi, in rappresentanza dello storico Teatro Libero di Messina, accompagnati dall’artista Pippo Crea; Stefano Molica, drammaturgo e regista teatrale da sempre impegnato nella rilettura del dramma antico e dei classici; Gaetano Lembo, attore di cinema e teatro, nonché autore e regista di piéce teatrali portate in scena in tutta Italia, e direttore dell’Accademia di recitazione catanese Teatro del Tr3; Elisa Franco, catanese, attrice e regista cinematografica e teatrale, tra le acclamate interpreti del progetto teatrale “E adesso parlo io”: scritto da Tosi Siragusa e pubblicato dalla casa editrice Pungitopo, il testo è un’originale rilettura, in forma di monologhi, della vita di quindici personaggi femminili, storicamente esistiti o creati per artifizio (espressioni mitologiche, artistiche o comunque esemplari nel comune sentire). Se ne discuterà durante la serata di domenica, alla presenza dell’autrice; in programma anche alcune letture drammatizzate di brani tratti dal testo teatrale e la performance musicale delle messinesi Sabrina e Simona Palazzolo, arpiste apprezzate in contesti nazionali e internazionali.
Saranno presenti inoltre Cristiana Minasi e Giuseppe Carullo, autori e interpreti di una drammaturgia contemporanea che si è fatta apprezzare nei principali festival teatrali d’Italia, e ancora la drammaturga, regista e attrice Donatella Venuti, l’artista spadaforese Giovanni Boncoddo, regista e attore teatrale ma anche sceneggiatore, attore e regista cinematografico. Tra gli invitati anche il fondatore e presidente del gruppo folkloristico dei Canterini peloritani Lillo Alessandro.
Sarà presente anche Francesca Ferro, attrice televisiva, cinematografica teatrale, figlia del celebre attore catanese Turi Ferro, che verrà accompagnata dall’attore catanese Mario Opinato.
Durante la serata verranno ricordati, con due targhe alla memoria, Turi Ferro (con la proiezione di uno show reel offerto dalla figlia) e Massimo Mollica, divenuti celebri fuori dalla Sicilia, loro terra d’origine, per l’umanità con cui hanno interpretato grandi capolavori del teatro e del cinema.
Al Museo Forma rimarrà esposta fino a sabato la mostra dedicata alla collezione di cimeli di Tano Cimarosa, così come sarà ancora visitabile la mostra su Adolfo Celi, con documenti messi a disposizione da Pippo Crea.
Biografia di Tosi Siragusa
Tosi Siragusa nasce a Messina, in una frazione marina, all’alba di un 31 agosto. Da qui i suoi altri nomi: Marina e Alba. Già bambina e adolescente modello, ma pervasa da venature di ribellione, tenacemente dedita agli studi classici, consegue la laurea in Giurisprudenza a Messina ed acquisisce il titolo di avvocato. Dopo aver insegnato per un quadriennio in scuole materne, mostrando un grande trasporto per i bambini, accede alla carriera prefettizia con assegnazione a Venezia. Nel 1993 vince un concorso per dirigente presso la Regione Siciliana e si trasferisce dapprima a Palermo, per poi tornare a Messina, nel settore dei beni culturali e, da ultimo, in Soprintendenza, ove è impegnata nella messa in valore dei beni del demanio culturale regionale che insistono nel messinese. Ha realizzato alcune sceneggiature teatrali e cinematografiche, e il suo primo testo teatrale pubblicato con Pungitopo editrice è “E adesso parlo io” – Confessioni di artiste e eroine – messo in scena al castello di Montalbano (Me). Durante i suoi ripetuti viaggi si dedica a reportage fotografici; ama e colleziona capi vintage, spesso impiegati in sfilate. Coltiva, altresì, la lettura di testi poetici e di narrativa. Da oltre tre lustri scrive poesie e ha già pubblicato la sua prima raccolta: “Ero come una caramella”. Da due anni collabora con il quotidiano online Tempostretto, curando la redazione di articoli culturali.
Biografia di Lucia Finocchiaro
Lucia Finocchiaro nasce a Messina, ma più che messinese si sente siciliana. Ha vissuto per molti anni a Roma ( Monterotondo) dove ha insegnato storia e filosofia ma ha svolto contemporaneamente attività come Operatrice Culturale, organizzando con la Regione e la Provincia di Roma eventi culturali e sociali.
Autrice di testi, romanzi e poesie ha pubblicato un romanzo: “ Puri e Corrotti “, un romanzetto comico “come sorprendere tua moglie che ti sta facendo le corna” insieme a Tony Morgan (attore comico degli anni 70-80) ed un libro di poesie dal titolo “Menzogne, bugie…..consuete manie”, editi da Armando Siciliano Editore. Ha vinto un premio di poesia edito da Aletti per la rivista orizzonti ed un premio per il concorso “Roma da scrivere” col racconto Notturno d’estate durante la Fiera del Libro di Roma, al Palacongressi.
Da pochi anni è tornata a vivere nella sua città dove insegna Storia e Filosofia presso il Liceo MEDi di Barcellona pozzo di Gotto.
Testi biografici a cura di Tosi Siragusa e Lucia Finocchiaro.
Contemporary Art in Sicily – Spadafora
Contemporary Art in Sicily – Spadafora è una rassegna voluta dal sindaco di Spadafora, Giuseppe Pappalardo; dal consigliere e supervisore Antonio D’Amico; da Ranieri Wanderlingh, ideatore e consulente artistico del progetto; in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina (Alta sorveglianza del Castello di Spadafora e Gestione del demanio culturale).
La rassegna è nata con lo scopo di promuovere e valorizzare il ruolo culturale e aggregativo di due luoghi simbolici per il territorio di Spadafora e per i comuni limitrofi, come il Castello e il Museo dell’Argilla, attraverso un’esplorazione dei diversi linguaggi e dei diversi codici dell’arte contemporanea siciliana. È inserita in un progetto cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Sicilia (a cura dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali), nell’ambito dei fondi per lo sviluppo regionale nella linea d’intervento dedicata all’arte contemporanea. Il progetto comprende anche l’allestimento tecnico espositivo del piano terra del Castello Spadafora e del Museo dell’Argilla, con arredi e centro multimediale; l’arredo tecnico del nascente “Museo Forma” con impianto di video sorveglianza, parcheggio e cura del verde, e la realizzazione di prodotti culturali video e digitali.
Note tecniche
Progetto generale: allestimenti tecnici per il museo dell’argilla e per il Castello di Spadafora, produzione di contenuti multimediali, realizzazione di un calendario di mostre d’arte contemporanea di rango regionale.
Realizzato con fondi del P.O. fesr Sicilia 2007/2013. Attuazione asse 3 Obiettivo operativo 3.1.3, linea d’intervento 3. Ente appaltante: Comune di Spadafora. Sindaco: dott. Giuseppe Pappalardo; supervisione: dott. Antonio D’Amico;
progetto esecutivo e direzione lavori: ing. Antonio Pio D’Arrigo, con: arch. Antonio Santoro, ing. Nicola Rustica, ing. Domenico Mangano e ing. Agostino La Rosa. Consulente artistico: Ranieri Wanderlingh.
Responsabile Unico del Procedimento: arch. Giuseppe Trifilò, Comune di Spadafora.
La realizzazione del progetto è stata affidata all’ATI Inart Strutture e Servizi per la Cultura, costituita da Cotolo s.r.l. (capogruppo), Eureka! di Giovanni Buggé ed Explorer Informatica s.r.l., in collaborazione con Magika s.r.l.
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