SPAZIO LAVORO – La graduatoria della Prima Annualità al Distretto Socio sanitario di Patti
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SPAZIO LAVORO – La graduatoria della Prima Annualità al Distretto Socio sanitario di Patti

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ECCO LA GRADUATORIA SPAZIO LAVORO – PRIMA ANNUALITA’ PDZ 2013/20156 AOD N.1 – DISTRETTO SOCIO SANITARIO D30 ED ELENCO ESCLUSI – PUBBLICATA SUL SITO DEL COMUNE CAPOFILA – PATTI.

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Saranno 108 i posti disponibili, che rientrano nel progetto Spazio Lavoro del Distretto socio-sanitario D30 che ha Patti come comune capofila insieme a Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Oliveri, Piraino e San Piero Patti e Brolo.

Ora, a breve, sarà avviata su ttutto il territorio  l’Azione 7 – “Spazio Lavoro” 1° annualità del Piano di Zona per l’attuazione delle politiche sociali e socio- sanitarie 2013-2015, approvato per Distretto Socio-Sanitario D30 – AOD N. 1 costituita dai Comuni di Patti – comune capofila, Brolo, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Oliveri, Piraino e San Piero Patti.  

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Infatti a Brolo si sono avviati già i primo colloqui attraverso gli uffici dell’assistente sociale, la dottoressa Daniela Tumeo.

L’Azione, come macro– livello, rientra tra le misure di inclusione sociale e di sostegno al reddito e vedrà l’inserimento lavorativo dei soggetti ammessi in attività socialmente utili.  

All’avviso, per complessivi 108 posti disponibili, hanno risposto 225 cittadini.  

La valutazione delle istanze è stata effettuata a Patti, presso la sede del Distretto Socio Sanitario D30, a cura di una Commissione istituita ad hoc, ed a seguito della valutazione di ogni singola istanza ha stilato una graduatoria.

L’Azione ha come obiettivo generale l’inserimento sociale di soggetti privi di risorse personali ed economiche, a rischio di marginalità e devianza, nonché quello di promuovere una cultura che limiti l’assistenzialismo a favore di un’attività finalizzata al raggiungimento di un concreto sostegno al reddito e all’autonomia personale.  

Tra gli obiettivi specifici nel contempo: favorire la partecipazione attiva del soggetto alla cittadinanza; inserimento dello stesso in attività socialmente utili (per esempio vigilanza e custodia, manutenzione e pulizia di strutture comunali, scolastiche, accompagnamento etc.); recuperare ed attivare capacità e risorse personali in soggetti segnalati dai servizi territoriali dell’Asp Distretto di Patti; creare un servizio permanente di aiuto ed accompagnamento in un percorso di percorso di inserimento lavorativo o attività socialmente utili.

Per ogni soggetto ammesso, dopo una attenta analisi e valutazione del bisogno, delle capacità e delle risorse personali, verrà predisposto un progetto individualizzato che vedrà impegnato ciascuno di loro per 144 ore complessive da svolgersi nell’arco di tre mesi.

10 Gennaio 2017

Autore:

redazione


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