SPIAGGIA (NON)ATTENZIONATA? – Lo scontro politico a Brolo tra Ricciardello e Scaffidi
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SPIAGGIA (NON)ATTENZIONATA? – Lo scontro politico a Brolo tra Ricciardello e Scaffidi

La replica dell’assessore al turismo alle accuse di “non attenzioni per la spiaggia” mosse dal Gaetano Scaffidi. Ed è immediata la controreplica.

botta e risposta

Ieri il consigliere d’opposizione consiliare Gaetano Scaffidi ha puntato il dito sul fatto che, all’apertura della stagione balneare – che iniziava ufficialmente proprio il 6 giugno – constatando che “lo stato di assoluto degrado e incuria in cui versa la spiaggia di Brolo“.

Una serie di foto proposte dal consigliere “sono amaramente eloquenti e dimostrano la totale incapacità dell’amministrazione Laccoto“.

Poi l’attacco politico all’assessore al turismo “Si è tanto parlato in questi mesi di turismo, di accoglienza, di valorizzazione turistica del nostro paese e poi i risultati dell’amministrazione Laccoto sono questi“.

Quindi l’affondo:“Un’assoluta incapacità di gestire anche l’ordinaria amministrazione, come la pulizia e la manutenzione del lungomare e del nostro litorale. Un triste biglietto da visita per tutti coloro che vorrebbero godere delle bellezze del nostro mare e della nostra spiaggia” e il consigliere comunale conclude, quasi una difesa preventiva su eventuali attacchi al suo dire: “So bene che qualcuno strumentalizzerà queste foto ma ritengo che, nella qualità di consigliere comunale, non si possa nascondere all’infinito la polvere sotto il tappeto. Quando l ‘inerzia amministrativa raggiunge livelli insopportabili bisogna denunciare pubblicamente quanto avviene. Purtroppo questa è la gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione Laccoto, una gestione all’insegna dell’improvvisazione e dell’incapacità a fare anche le cose più banali e più ordinarie“.

Non si fa attendere la replica diretta dell’assessore Ricciardello, che non si trattiene assolutamente, definendo “ignorante – nel senso che ignora i fatti – l’autore dell’attacco politico“.

Anzi Ricciardello, che anche questa volta ci mette la faccia, senza aspettare alcunché e che a 360° difende l’azione di tutta l’amministrazione, aggiunge: “lui – rivolgendo a Scaffidi – sa bene anche in qualità di agente che deve far rispettare le norme in qualità della divisa che indossa come stanno le disposizioni normative, ma – quando veste i panni di consigliere comunale –  fa finta di non sapere… quindi omette“.

Ricciardello puntualizza che sino al 6 di giugno erano vietati tutti gli interventi sull’arenile.

Interventi vietati dalle normative anticovid in vigore.

Ma non per questo, sottolinea, “l’amministrazione e il mio assessorato sono stati con le mani in mano. Abbiamo predisposto gli atti amministrativi per farli scattare, nella giusta tempistica, appena avremmo avuto disco verde da parte della regione”.

E annovera gli atti deliberativi che riguardano appunto l’arenile “a metà  maggio abbiamo programmato la pulizia straordinaria dei tratti del litorale di libera fruizione. E er questo abbiamo impegnato i fondi e affidati i lavori”.

Aggiunge anche che nelle prossime ore questi si avvieranno.

Questa è giusta programmazione“. E continuando afferma “abbiamo stanziato le risorse per lavori di manutenzione per le  docce presenti sull’arenile” e “per i lavori di sostituzione di una scala di accesso alla spiaggia”.

Questi sono esempi – dice di attenta programmazione – al pari della volontà di definire la regolarizzazione tecnico-amministrativa e contabile della concessione demaniale marittima dell’area di attracco.

Poi aggiunge “in questo contesto dico anche che stiamo definendo le attività dell’area destinate allo sgambamento e alla spiaggia per i cani, ma anche una serie di attività, che puntano ad assicurare una stagione estiva serena, tranquilla, e di ri-presa su tutto il territorio brolese”.

Quindi Ricciardello conclude.. “non voglio polemizzare, non ne ho tempo nè voglia, racconto i fatti ai cittadini per evitar confusioni. Con questa giunta lavoriamo quotidianamente per migliorare la qualità della vita di Brolo e riparare i danni del passato. Ma rammento a me stesso ed ad altri che non avevo visto nella passata amministrazione dove Scaffidi era vicesindaco quell’attenzione verso la spiaggia, i bagnanti, i turisti… anzi tutt’altro, giusto per dire nel 2017 la delibera sull’arenile proprio Scaffidi  l’adottò il 16 giugno e non c’erano le restrizioni contro il coronavirsu. E qui mi fermo“.

Immediata la controrisposta del consigliere Scaffidi

Non è mia consuetudine controreplicare ai vari comunicati dell’amministrazione comunale di Brolo. Ma in questo caso devo fare un’eccezione. Infatti nella replica al mio comunicato stampa di ieri, sullo stato indecente della spiaggia di Brolo.
Per Scaffidi nella replica al suo dire l’assessoreRicciardello dice una serie inesattezze: la più grande riguarda il presunto divieto fino al 6 giugno (mi piacerebbe leggere da lui quale sia tale provvedimento) di fare interventi di pulizia sulle spiagge. Ovviamente – scrive l’ex vicesindaco – assolutamente nessun divieto di interventi di pulizia dell’arenile, e ci mancherebbe altro, è mai stato posto in essere agli enti locali e alle amministrazioni comunali. I divieti – afferma –  riguardavano esclusivamente i soggetti privati titolari di concessione demaniale marittima. E comunque tale divieti – conclude Gaetano Scaffidi –  per i titolari di concessione privata, sono stati rimossi con l’ordinanza N. 21 del Presidente della regione Siciliana del 17 MAGGIO 2020, art. 4. Da quella data anche i concessionari privati hanno potuto iniziare gli interventi di pulizia delle spiagge demaniali. Figurarsi se non potevano farlo i Comuni”.
E stocca alla fine con un riferimento all’inettitudine con l’invito a tacere piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio sulla propria inettitudine.
Sicuramente non finisce qui.

 

 

7 Giugno 2020

Autore:

redazione


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