Riammesse 30 mila pratiche in Sicilia. Sotto accusa le promesse elettorali. M5S: “Governo Crocetta schizofrenico”, i Verdi annunciano un esposto a Roma.. ma gli Abusivi costieri brolesi potrebbero essere esclusi. (immagine presa fa facebook – profilo “Cittadino Curioso”)
Una circolare di poche righe che sblocca 30 mila pratiche di sanatoria in Sicilia.
E che, inevitabilmente, fa giungere al culmine il livello dello scontro nell’ultimo giorno di campagna elettorale in vista dei ballottaggi. Il governo Crocetta, con un atto firmato dall’assessore al Territorio Maurizio Croce, rimette in pista le domande presentate in Sicilia nel 2003, ai sensi della legge Berlusconi.
È il via libera alla regolarizzazione di costruzioni sorte in aree soggette a vincolo di inedificabilità relativo: non quelle a ridosso del mare ma territori protetti come le zone “Sic” e “Zps”, come altri a rischio idrogeologico o sottoposti a tutela paesaggistica.
La circolare, spiega Croce, “è legata alla necessità di non soccombere davanti ai contenziosi”, visto che “ci sono almeno 30 sentenze dei giudici amministrativi che condannano la Regione”.
In realtà, la sanatoria Berlusconi prevedeva l’impossibilità di sanare immobili costruiti in aree a vincolo relativo.
Ma i deputati dell’Ars, nel fare proprio il provvedimento, nel 2003 recepirono solo i termini di presentazione delle domande, e non tutta la norma. Di lì l’incertezza sull’applicazione delle disposizioni e un lungo stop per le domande presentate.
Il Cga, di recente, ha stabilito che la “non sanabilità degli immobili in aree vincolate non è obbligatoria”. Le domande non esaminate da Comuni e Regione per questo motivo devono essere riammesse e controllate.
Ecco cosa ha mosso l’assessore Croce. Ma in passato i suoi predecessori si sono comportati in modo diverso: medesima circolare fece Mariella Lo Bello, ma fu revocata da Mariarita Sgarlata. Ed è soprattutto la tempistica del nuovo atto, firmato a pochi giorni dalle elezioni, a destare sospetti. Fra le zone più colpite dell’abusivismo, ad esempio, c’è il Messinese (quasi 8.500 pratiche sbloccate) e lì – fra Milazzo e Barcellona – i duelli elettorali coinvolgono anche il Pdr, ovvero il partito di Croce. E fra le aree a più alto tasso di violazioni urbanistiche figura storicamente Gela, la città di Crocetta, dove il candidato del Pd, Angelo Fasulo, si gioca la partita con il grillino Domenico Messinese.
Le reazioni politiche dei partiti più sensibili ai temi ambientali non si sono fatte attendere:
“Il provvedimento a firma dell’assessore Croce smentisce non solo anni di statuizioni delle corti di giustizia ma anche la linea politica dello stesso presidente Crocetta. E, ancora una volta, questo governo incapace dimostra la propria totale schizofrenia”, attacca il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, di M5S. “Ricordo – continua Trizzino – che con la circolare 1 del gennaio 2014 l’allora assessore all’Ambiente Maria Lo Bello aveva tentato di fare cassa con lo stesso intervento scellerato del suo attuale successore alla poltrona. Circolare che fu revocata da un piu’ attento intervento dell’assessore Maria Sgarlata. Il M5S ha sempre combattuto in prima linea contro ogni tipo di abuso edilizio, respingendo con fermezza bassi mezzi per rimpinguare le casse pubbliche come appunto la scellerata circolare dell’assessore Croce”.
“Possibile che su un tema delicato come quello delle edificazioni abusive il governo Crocetta imiti in peggio il governo Berlusconi?” si chiede Angelo Bonelli dei Verdi. “Dopo la scoperta che con una circolare sono state sbloccate 30 mila pratiche per sanatorie edilizie viene da chiedersi se la giunta Crocetta sia diventata la giunta del condono – conclude Bonelli -.
Quello che sta accadendo in Sicilia è semplicemente indecente. Si tratta di una sconfitta per il territorio e per la legalità che viene profondamente umiliata: per questa ragione invieremo un esposto al governo nazionale affinché il provvedimento della Regione siciliana sia impugnato perché viola le disposizioni di legge nazionali”.
integralmente preso da
http://palermo.repubblica.it/hermes/inbox/2015/06/12/news/la_regione_sblocca_la_sanatoria_edilizia_a_tre_giorni_dal_voto_bufera_su_crocetta-116652819/?refresh_ce
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