SPORT NEI PARCHI – Anche Sinagra presenta un progetto, aderendo all’iniziativa promossa dall’Anci
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SPORT NEI PARCHI – Anche Sinagra presenta un progetto, aderendo all’iniziativa promossa dall’Anci

“Nei giorni scorsi abbiamo partecipato al bando promosso da “Sport e Salute S.p.a.” e ANCI attraverso il quale saranno finanziati alcuni progetti per la realizzazione di nuove aree destinate allo sport all’interno di parchi e zone verdi urbane” l’ha detto Nino Musca, il sindaco del paese nebroideo

Il Comune di Sinagra ha presentato un progetto per l’importo complessivo di euro 10.000,00 per l’installazione di attrezzature per la pratica sportiva nella “villa comunale” sita nel lungofiume del Comune di Sinagra.
Gli obiettivi del seguente progetto sono di seguito sintetizzati:
1) Promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto sia in autonomia che attraverso le ASD/SSD del territorio che siano facilmente replicabili con costi ridotti;
2) Promuovere l’utilizzo di aree verdi nei parchi pubblici per le attività delle ASD/SSD offrendo allo stesso tempo un servizio gratuito alla comunità;
3) Promuovere sinergie di scopo tra i comuni e le ASD/SSD che vadano oltre il periodo di emergenza, per l’utilizzo di aree verdi.
divisioni
Peccato che molti comuni non hanno colto al volo l’occasione non aderendo all’iniziativa per svariate motivazioni.
“Sport nei parchi” era un bando rivolto a tutti i Comuni d’Italia per promuovere lo sport nelle aree verdi delle città, promosso dalla società Sport e Salute S.p.a (fondata nel 1993 dal Coni) e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
Intento di “Sport nei Parchi” era ed è quello di mettere a sistema, allestire, recuperare, far fruire e gestire le attrezzature, i servizi e le attività sportive e motorie nei parchi urbani.
Il bando scadeva il 15 febbraio 2021.
Francesco D’Uva dei M5s aveva evidenziato che  «Il progetto Sport nei Parchi promuove una valida sinergia di intenti che lega Comuni, Associazioni e Società Sportive
dilettantistiche attive sul territorio affinché, ben oltre l’attuale periodo di emergenza, si consolidi una rinascita ed  una valorizzazione di tante aree verdi comunali, con particolare beneficio per i contesti territoriali periferici dove si soffre una scarsa presenza di palestre scolastiche, di centri e di impianti sportivi. È fondamentale indirizzarsi verso opportune e buone pratiche di governo locale che siano in grado di promuovere nuovi modelli di attività sportive e aggreganti da svolgere all’aria aperta».


C’erano due linee di intervento:

Linea di Intervento 1: allestimento di nuove aree attrezzate e riqualificazione di quelle esistenti, in cofinanziamento con i Comuni;
Linea di Intervento 2: identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare ad “Urban sport activity e weekend”.
Era possibile per un Comune partecipare anche ad entrambe le linee di intervento.
Le attrezzature per lo sport all’interno dei parchi cittadini dovevano, anzi dovranno inoltre essere rivolte all’utilizzo di uno, o più tipologie dei seguenti target specifici:
Bambini/giovani; Adulti; Over 65; Diversamente Abili.
In caso di domanda di riqualificazione, l’importo massimo per le spese di riqualificazione è di 10.000 euro in cofinanziamento al 50% tra Sport e Salute e Comune.
Chi poteva partecipare?
Potevano presentare domanda di partecipazione tutti i Comuni che intendano mettere a disposizione per la realizzazione del bando “Sport nei Parchi”: un’area pubblica all’interno di un parco comunale, in concessione gratuita, di almeno 500 mq, facilmente accessibile e pianeggiante; permessi di accesso ed utilizzo dell’area pubblica individuata; disponibilità a concedere lo spazio alle ASD/SSD durante la settimana (dal lunedì al venerdì) per svolgere le attività sportive a pagamento in favore dei propri iscritti.
18 Febbraio 2021

Autore:

redazione


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