SPORTELLO DONNA ON LINE – La proposta del Gruppo Consiliare di Minoranza di Capo d’Orlando
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SPORTELLO DONNA ON LINE – La proposta del Gruppo Consiliare di Minoranza di Capo d’Orlando

 

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L’istituzione dello “Sportello Donna on line” ed approvazione del relativo “Regolamento” è tra le attività proposte dai consiglieri  comunali TRIFILO’ DANIELA, BOTTARO ANGIOLELLA, GAZIA SANDRO, GEMMELLARO GAETANO, MICALE ALESSIO e SANFILIPPO GAETANO. Ecco l’atto.

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I  consiglieri comunali nell’espletamento del proprio mandato elettorale rammentando che è stata istituita la Commissione Comunale Pari Opportunità evidenziano la necessità dell’istituzione dello “Sportello Donna on line” e la contestuale divulgazione, attraverso il sito istituzionale del Comune di Capo d’Orlando”, previa adozione di un opportuno Regolamento,

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E per questo ne proponfono uno schema “solo titolo esemplificativo e non esaustivo”

REGOLAMENTO DELLO “SPORTELLO DONNA ON LINE”

Articolo 1 (oggetto)

Il presente regolamento definisce i criteri organizzativi ed i metodi di gestione operativa dello “Sportello Donna on line”, rispettoso delle finalità statutarie e regolamentari del comune di capo d’orlando e quindi dell’art. 2 del Regolamento della Commissione Comunale delle Pari Opportunità, istituita con deliberazione di C.C. n. 15/2013.

Articolo 2 (finalità)

Lo “Sportello Donna on line” è lo strumento con il quale gli assessorati comunali competenti e quindi la Commissione Comunale PP.OO promuovono azioni propositive per le Pari Opportunità tra i sessi e, in particolare, può porre in essere ogni utile iniziativa:

– per favorire le Pari Opportunità tra uomo e donna negli ambiti dell’educazione e della formazione professionale;

– per favorire la diversificazione delle scelte professionali;

– per superare condizioni di lavoro “discriminanti”;

– per promuovere la tutela e la valorizzazione della famiglia;

– per promuovere l’inserimento delle donne, italiane e straniere, regolarmente presenti nel territorio italiano, nei settori in cui sono sotto rappresentate, e la partecipazione alla vita politica, culturale, sociale ed economica;

– per favorire l’equilibrio fra responsabilità familiari e professionali;

– per la tutela psicofisica della donna;

– per promuovere opportuni rapporti con le strutture giudiziarie operanti nel settore del diritto di famiglia;

– per fornire assistenza su problematiche del singolo, della coppia e della famiglia, anche dal punto di vista psico-sociale, offrendo consulenza anche in collaborazione con altri servizi socio – sanitari, socio – assistenziali, socio – educativi del territorio.

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Articolo 3 (funzioni)

Lo “Sportello Donna on line” esercita funzioni di:

1) consulenza, attinente i vari campi del sapere (giuridico, economico, politico, sanitario, psicologico, storico, artistico, del lavoro, dell’ambiente, del turismo, della formazione professionale, ecc.) e gli ambiti di intervento riconducibili alle funzioni ed ai compiti degli Assessorati Comunali competenti in materia e della Commissione Comunale Pari Opportunità (disoccupazione, famiglia, immigrazione, marginalità, ecc.);

2) promozione e svolgimento di monitoraggi, indagini e ricerche sugli aspetti più rilevanti della condizione femminile;

3) informazione per l’assistenza e l’orientamento su occupazione, formazione professionale, imprenditoria, disagio personale e familiare, ecc.

4) promozione per la diffusione e la migliore conoscenza delle Pari Opportunità, secondo le previsioni della Legge N.125/1991 e successive modifiche ed integrazioni;

5) promozione, informazione, assistenza e consulenza per la tutela e la valorizzazione della famiglia secondo le previsioni della L.R. n. 10/2003.

Articolo 4 (soggetti)

  1. Lo “Sportello Donna on line” è concepito quale spazio rivolto a tutte le donne, italiane e straniere, che vivono nel territorio del Comune di Capo d’Orlando;
  2. Tra le sue finalità rientra quello di costituire un punto di raccordo con tutti i soggetti pubblici e privati che operano in favore delle donne;
  3. In materia di occupazione, lo “Sportello Donna on line” sarà in stretta collaborazione con i Consiglieri e/o Consulenti di parità e con gli enti pubblici e privati deputati alla promozione della stessa ai sensi della normativa nazionale e regionale di settore (Centri per l’Impiego, Agenzie Per il Lavoro , Agenzie di Somministrazione, Enti bilaterali, Formez, C.I.A.P.I., Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Università, ecc.);
  4. Per la tutela e la valorizzazione della Famiglia, lo Sportello Donna collaborerà, prioritariamente, con l’”Osservatorio permanente della Famiglia”, di cui all’art.18 della L.R. 10/2003, e con tutti gli Enti Pubblici e Privati di settore, presenti sul territorio provinciale (Aziende Ospedaliere, Aziende Unità Sanitarie Locali, consultori pubblici e privati accreditati, istituzioni scolastiche, centri di accoglienza, associazioni di solidarietà familiare, associazioni di promozione sociale, ecc.);
  5. La conduzione dello “Sportello Donna on line” viene garantita dal personale comunale, sia di ruolo che contrattisti ed ASU, in possesso di adeguata professionalità;
  6. I Comuni e/o le Pubbliche Amministrazioni e/o gli Enti Pubblici e/o gli Enti Privati senza scopo di lucro, che vorranno aderire all’iniziativa per la promozione delle finalità istituzionali, non hanno l’obbligo di contribuire finanziariamente ma devono, comunque, assicurare idoneo supporto logistico;
  7. Il Comune di Capo d’Orlando, attraverso gli Assessorati Comunali competenti e alla Commissione Comunale per le Pari Opportunità, esercita il coordinamento e la supervisione. Si impegna, altresì, ad assicurare periodica attività d’informazione e sviluppo dei servizi, anche on line, attraverso il proprio sito istituzionale e la puntuale formazione del personale.

Articolo 5 (attività)

Lo “Sportello Donna on line”, in collaborazione con gli operatori abilitati, propone e/o promuove, tra l’altro, le seguenti iniziative:

– Punto informativo sulle tematiche del lavoro, dell’ambiente, del turismo, della formazione professionale, della scuola, della famiglia, dell’immigrazione, della salute, anche con riguardo alle possibilità offerte all’estero, in particolare in ambito UE, (opportunità, seminari, convegni, master, corsi di specializzazione, ecc.);

– Centro di Ascolto, attraverso il servizio di consulenza tematica nell’ambito di tutte le competenze della Commissione (tecnica, amministrativa, legale, psicologica, ecc.);

– Servizio di mediazione familiare;

– Consulenza a cura di una mediatrice culturale ed una operatrice interculturale, adeguatamente formate;

– Promozione di percorsi formativi: “banca del tempo”, “centri di accoglienza”, “madri di giorno”, economia eticamente guidata, ecc;

– Attività con riguardo alle problematiche di genere;

– Promozione di seminari, conferenze, laboratori, concorsi, corsi, ecc;

– Attivazione di un Numero Verde e di un notiziario sia cartaceo che multimediale;

– Rete di rapporti con le strutture promosse da enti pubblici e privati che abbiano un orientamento specifico riguardo al lavoro femminile, contro ogni forma di sfruttamento e di violenza, abusi e molestie sessuali, disparità di trattamento economico e normativo, sfruttamento del lavoro minorile, ecc;

– Raccordo con tutte le strutture, pubbliche e private (Ufficio Territoriale del Governo, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Comuni, ASP, Aziende Ospedaliere, Università, Istituti scolastici, Associazioni non profit, Enti bilaterali, Enti di formazione professionale, Associazioni e Ordini professionali, servizi socio – sanitari, Consultori, Associazioni ambientaliste, Organizzazioni Sindacali dei datoriali e dei lavoratori, ecc), aventi una competenza specifica nell’ambito delle problematiche femminili, al fine di perseguire tutti gli obiettivi degli Assessorati Comunali competenti  e della Commissione Comunale Pari Opportunità.

Articolo 6 (organizzazione)

  1. Lo “Sportello Donna on line” è istituito dal Comune di Capo d’Orlando. Il “coordinamento generale” è demandato al dirigente dell’aria servizi sociali – Pari Opportunità, che si avvarrà della collaborazione della Commissione Comunale Pari Opportunità;
  2. A questa struttura sono assegnate idonei locali arredati, risorse umane, finanziarie e tecniche adeguate alle finalità che devono essere perseguite.

 

Articolo 7 (dotazioni)

  1. Lo “Sportello Donna on line” deve essere fornito di adeguate dotazioni tecnologiche di base che consentano una rapida gestione delle procedure ed un agevole e costante collegamento con l’utenza, con le altre strutture interne e con gli enti esterni;
  2. In particolare i programmi informatici devono garantire:
  3. a) il collegamento in rete con gli archivi informatizzati dei Comuni e/o delle Pubbliche Amministrazioni e/o degli Enti Pubblici e/o delle Agenzie promosse o sottoposte alla vigilanza delle stesse e/o degli Enti Privati senza scopo di lucro;
  4. b) un database pubblico con la descrizione operativa di tutti i servizi erogati;

c) un archivio (con documenti, modulistica, normativa, ecc.) riguardante tutti gli ambiti di competenza degli Assessorati Comunali competenti in materia di pari opportunità, Lavoro, Politiche Sociali ed Imprenditoria Femminile e della Commissione Comunale Pari Opportunità, consultabile via internet attraverso il portale “Sportello Donna on line”.

Articolo 8 (accesso all’archivio informatico)

  1. E’ consentito a chiunque vi abbia interesse l’accesso gratuito alle informazioni dello “Sportello Donna on line”, anche per via telematica, concernenti:
  2. a) gli adempimenti previsti dai procedimenti per gli insediamenti produttivi;
  3. b) la raccolta dei quesiti e delle risposte relative alle diverse tematiche e problematiche affrontate (lavoro, formazione, territorio, turismo, ambiente, immigrazione, disagio psico – sociale, sanità, scuola, ecc.);
  4. c) le opportunità territoriali esistenti.
  5. Non sono pubbliche le informazioni che possano ledere il diritto alla privacy o rientrino nelle limitazioni al diritto di accesso ai documenti amministrativi.

 

 

 

 

 

 

9 Aprile 2017

Autore:

redazione


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