SPOT CONTESTATO – Quello del 4 novembre che non piace ai “buonisti”
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SPOT CONTESTATO – Quello del 4 novembre che non piace ai “buonisti”

Non sembrano smorzarsi le polemiche per la celebrazione del centenario del 4 novembre. Così lo spot ufficiale per il 4 novembre che era stato approvato dal ministro della Difesa Trenta, incontra la censura della Presidenza del Consiglio. Troppo “combat”.

Dopo l’attacco dell’ex generale Bertolini, che aveva definito la locandina diffusa dal Ministero della Difesa roba adatta “alla festa della mamma”, adesso arriva il video della discordia.

Secondo quanto riferito da fonti militari, lo spot ufficiale per il 4 novembre era stato approvato dal ministro della Difesa Trenta, incontrando però la censura della Presidenza del Consiglio.

Il problema? Troppo “combat”, troppo militaresco, si vedono i nostri soldati intenti a sparare (orrore!) o a curare feriti in azioni di guerra, invece che passare il tempo ad aiutare le vecchiette ad attraversare la strada.

Anche il testo, dove si parla di una scelta difficile, di amor di patria, è ritenuto troppo “hard”, troppo patriottico per la linea antimilitarista del 5 Stelle, che sogna un’Italia modello Costa Rica, ovvero senza forze armate e nulla sul piano internazionale. In un primo momento sembrava fosse arrivata una censura totale, ora sembra che verrà edulcorato. Nel dubbio noi vi mostriamo il video come è stato prodotto, anche con grandi sforzi tecnici ed economici a giudicare dall’alta qualità.

Eccolo qui.

Questo sembra invece un video che potrebbe sostituire il precedente (o accompagnarne la versione edulcorata) totalmente diverso e improntato ad un pacifismo patetico, dove i soldati appaiono come il “braccio armato” della Caritas e con lo stile denunciato da Bertolini della “Festa della Mamma”.

Eccolo qui

Testo di Davide Di Stefano

23 Ottobre 2018

Autore:

redazione


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