STAGIONI DELLA VITA – Angela Fogliani è andata in pensione… una tappa verso altre avventure

Ora è padrona del suo tempo ed è libera di disporne come meglio crede e desidera. Senza più obblighi. Per Angela Fogliani, dipendente sino a qualche giorno fa del Comune di Brolo prende forma un’altra stagione di impegni e di successi,  assaporando il valore e il piacere della “libertà”. Avrà ora il tempo che le necessita  per gioire degli affetti che le stanno intorno, ma anche l’occasione per fare ancora meglio quello che negli ultimi anni l’ha vista impegnata: creare spazi e occasione per il “futuro” di tanti giovani.

Meraviglioso il tempo della pensione!

Soprattutto quando senti ancora lontano il rallentare del tuo corpo, del decadimento fisico e hai spirito da vendere, obiettivi da raggiungere, stimoli da definire e per Angela Fogliani un impiegato eccellente, dedita al lavoro, e che amava sperimentarsi giorno dopo giorno, sempre disponibile e competente lo sarà senz’altro, anche se a chi rimane a timbrare il cartellino mancheranno i “tempi” del caffè mattutini, quel raccontarsi di faccende quotidiane, di familiarità tra colleghi, di progetti, sogni e speranze.

Mancherà in ufficio, e alla stessa amministrazione comunale, per il suo ordine e l’essere memoria storica di atti e fatti.

Lei che a Brolo arrivò nel marzo del 1998 è andata via, quasi alla chetichella, senza creare disturbi di feste e momenti di encomi…

Solo saluti veloci, non formali, tenendo a bada emozioni e pensieri, rimandando a dopo gli auguri, tra pochi, quelli giusti, sapendo che ci sarà sempre tempo per rivedersi e parlar di altro.

E così in questi primi giorni di “libertà da obblighi”, di svuotamento della mente da pensieri e doveri, di delibere e protocolli, lei sta iniziando nuove esperienze, quelle ancora in grado di darle emozioni.

Angela gran parte della sua vita l’ha finalizzata al “lavoro”.

A Brolo è stata istruttore amministrativo, responsabile del servizio di segreteria dal 2014 al 2017, mentre prima dal 2009 al 2012 è stata responsabile dello sportello eurodesk  italy – rete ufficiale del programma europeo “gioventù in azione”. Un progetto innovativo per il tempo.

Brolo infatti fu tra i primi comuni ad avere questa attività di informazione, orientamento, consulenza, progettazione sulle opportunità offerte dal programma istituito e finanziato dalla commissione europea  “gioventù in azione” che promuoveva e promuove la mobilità (entro e oltre i confini dell’ue), l’apprendimento non formale e il dialogo interculturale.

Lei era Responsabile dei progetti europei di mobilità per l’apprendimento: gioventù in azione, leonardo  da vinci, grundtwig, erasmus+ (in parole povere 43 progetti complessivamente, sia in accoglienza che in invio).

Una macchina di guerra della quale si sono persi gli echi.

Ma fu anche il periodo della grande collaborazione con l’Ufficio Turistico, la Biblioteca Multimediale, in quello che era un progetto di staff, tra soddisfazioni e successi trovando anche il tempo di recitare sul set di Italo Zeus.

Mai ferma – prima era stata a prestar servizio nei comuni di Naso e Sinagra – Angela Fogliani è stata sempre attiva e pronta ad acquisire conoscenze e competenze necessarie per eccellere, raggiungendo – senza mai arroganze – posizioni di prestigio, di responsabilità, sviluppando capacità di lavorare in gruppo,  relazionarsi con persone di diverse culture, capacità di ascoltare e interpretare le richieste degli utenti, capacità di comunicare in modo chiaro e preciso, rispondendo a specifiche richieste dell’utenza  di riferimento.

Coach/trainer quasi naturale Angela Fogliani ha vissuto anche la stagione del sindacato.

Fu Segretario Regionale  organizzativo della federazione del pubblico impiego della Cisl dal 1988 al 2008, la prima donna a ricoprire quel ruolo. Poi vennero gli incarichi alle segreteria provinciale sempre della Cisl, federazione del pubblico impiego e quello di segretario confederale Cisl –distretto di Patti – dal 2006 al 2008 ed è stata componente del gruppo piano di zona distretto socio- sanitario di Patti dal 2005 al 2007

Ambiziosa quanto basta ha rappresentato e tutelato, non solo nel sindacato, la parte debole della classe dei travet non rimandando mai a domani quello che poteva fare nel suo oggi lavorativo, dove si avvicendavano affetti, amicizie, idee e sogni.

Ma il lavoro non si è mai impossessato del suo tempo.

Si ritagliava abilmente spazi per costruire nuovi stimoli… fondamentali per il suo Essere.

 “Si lavora per vivere” o “si vive per lavorare”?

Dipende da che cosa uno intende per “vivere”.

Angela propendeva per la prima soluzione… ed ha fatto bene come bene ha sempre fatto il suo lavoro.

Ora da Presidente dell’associazione Sikanie, qual’è, dal 2014 ad oggi ha promosso e partecipato ad oltre 40 progetti Erasmus ai quali hanno partecipato oltre 600 giovani dell’area nebroidea, 3 progetti di servizio volontario europeo,  2 progetti Erasmus vet cui hanno partecipato 60 studenti di istituti professionali alberghieri, ed è componente del team di progettazione e coordinamento in diversi progetti del programma “europa per i cittadini”

Il futuro per lei ora è  un impegno a tempo pieno per  la promozione e lo sviluppo di varie forme di associazionismo giovanile, con l’obiettivo di infondere nei giovani lo spirito  di solidarietà e tolleranza, promuovere la mobilità entro e oltre i confini dell’europa, il dialogo, l’integrazione, la multiculturalità, la cooperazione e il rispetto dei diritti umani, mettendo a disposizione della propria comunità e soprattutto dei giovani che vivono in zone rurali e geograficamente svantaggiate attualizzando l’esperienza acquisita in anni di lavoro all’interno di enti pubblici, amministrazioni locali, reti di informazione europee, centri di aggregazione giovanile.

Di certo per lei la pensione è una tappa… un punto di arrivo che diventa punto di partenza per altro.

Per altri una “perdita” e forse non l’hanno compreso.