Lui 29 anni, lei 26 anni. Una storia d’amore finita. Numerosi tentativi di recuperare e salvare il matrimonio naufragati nell’ennesima lite. Fino a che dissidi e incomprensioni si trasformano in qualcosa di molto più grave. Lui aggredisce lei. Prima verbalmente, poi fisicamente.
La donna decide di sporgere denuncia. Lo fa nel marzo di quest’anno. Avvia le procedure di separazione, lui va via di casa ma non si rassegna. Continua a molestarla, ad inviarle SMS e messaggi vocali su WhatsApp. Non risparmia la famiglia dell’ex coniuge indirizzando nuove minacce alla suocera. Promette di vendicarsi e giura che darà fuoco a casa ed auto. Quando dalle parole passa ai fatti bucando tutte e quattro le gomme dell’auto dell’ex moglie e incidendo insulti e minacce sulla carrozzeria con una chiave, la donna chiede aiuto alla Polizia.
Gli agenti delle Volanti rintracciano l’uomo che continua, anche in loro presenza, a minacciare l’ex. Arriva a raccontare quanto appena fatto all’auto della donna. Riesce persino, durante le fasi dell’intervento dei poliziotti, ad inviarle altri due messaggini minatori.
E’ scattato così l’arresto per atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento aggravato e minacce gravi.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo stalker è stato tradotto presso la locale casa circondariale.
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