Sabato prossimo, al Teatro Greco di Tindari, a conclusione della rassegna Tindari TeatroGiovani.
Questo spettacolo nasce da un progetto di rilettura del poema omerico destinato alla scena teatrale
Siamo partiti dal testo di Alessandro Baricco – spiega Stefano Molica – che smonta e rimonta l’Iliade creando dei monologhi corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che ci racconta, in chiusura, l’assedio e la caduta di Troia.
La drammaturgia ha puntato a sua volta sulla scomposizione dei monologhi e sul ritorno al dialogo fra i personaggi.
In questa operazione di rilettura, Baricco “rinuncia” agli dei – notoriamente protagonisti, al pari degli umani, delle vicende legate alla guerra di Troia – e punta esclusivamente sulle figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della città assediata.
Tema nodale di questa sequenza di monologhi è naturalmente la guerra.
La guerra come desiderio, destino, fascinazione, condanna.
Il fascino che la violenza, tramite l’Epica e la ricerca della gloria ,ha sempre esercitato sugli uomini e sui giovani in particolare. La figura di Achille con il suo desiderio di essere ricordato ci pare particolarmente significativa e stimolante soprattutto in un contesto di Teatro Scuola.
Per realizzare questa operazione, teatrale abbiamo attinto anche all’Odissea e a quelle Iliadi apocrife che dall’antichità sono “circolate” insieme al testo omerico.
Naturalmente il testo di Omero è stato il faro di questa ricerca.
Ne risulta un “concertato” di voci che – pur nella fedeltà all’originale – rinnova e smuove la percezione delle vicende così come la tradizione scolastica ce le ha passate.
Abbiamo cercato di far avvertire ai ragazzi e quindi al pubblico un intenso sapore di attualizzazione, riviviscenza, urgenza ,anche morale e civile. Speriamo di esservi riusciti.
L’opera, per la quale c’è molto attesa, sarà messa in secena dai ragazzi del liceo pattese, Molica, ne curerà
L’ILIADE CHE VEDREMO SABATO.
Ingresso libero. Inizio spettacolo, al termine della rassegna Tindari Teatro Giovani, presumibilmente verso le ore 17,00
Personaggi e Interpreti
Ulisse: Giuseppe Accordino
Ettore: Salvatore Martino
Achille: Gabriele Scaffidi Militone
Agamennone: Alberto Conti Gennaro
Paride: Salvatore Ruvolo
Menelao: Giuseppe Lembo
Elena: MariaTindara Ignazitto
Criseide: Virginia Salemi
La Nutrice: Melissa Merlo
Andromaca: Beatrice Barbitta
Cassandra: Corinne Arasi
Teti : Serena Svelti
Patroclo: Giuseppe Namio
Coro:
Anna Piazza
Chiara Pinzone
Giorgia Pinzone
Sharon Asia Ceraolo
Sergio Torre
Valentina Crifò
Aurora Armenio
Maria Giovanna Natoli
Ivana Arlotta
Anna Palino
Daniela Sangiorgio
Alessandra Raccuia
BenedettaFazio
Alessandra Ippolito
Nermin Sayari
Bianca Sciacca
Bruna Pellicanò
Camilla Trimarchi
Chiara Nardi
Elisabetta Candido
Francesca Aricò
Jessica Lupica
Martina Rampulla
Silvia Cardaci
Maria Caroline Cozzo
Mirko Gullo
Direttrici di scena:
Elena lo Cicero
Manuela Lembo
Regia:
Stefano Molica
Docente referente:
prof.ssa Donatella Toscano
Docente collaboratore:
prof.ssa Giovanna Galante
Musiche:
1) Autore: Ramin Djawadi – “Game of Thrones Maintitle”
2) Autore: Ramin Djawadi – “The throne is mine”
3) Autore: Ramin Djawadi – “Mother of dragons”
4)Autore: Mark Isham – “The host of Seraphim”
5) Hans Zimmer – “Sorrow”
6) Howard Shore – “Gandalf’s Death”
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