Enza Maccora, sindaco di Sinagra, puntualizza su quanto da noi pubblicato; “è bene chiarire che il pagamento degli stipendi al personale dipendente dell’Ente è frutto dei sacrifici che l’Amministrazione Comunale”, aggiunge “neanche un centesimo risulta ancora pervenuto dalla Regione” e quindi afferma che “Il pagamento degli stipendi non è, pertanto, conseguente ad iniziative sindacali e tantomeno del sedicente sindacato ISA, del quale non si ha certezza della effettiva esistenza, nè delle forme di eventuale rappresentanza, in quanto le formali richieste inoltrate al riguardo non hanno avuto riscontro”. Ed i dipendenti si chiedono : “E’ allora perchè quel ritardo? Di chi è la colpa?
Non si placa il chiacchierìccio in merito alla mancata erogazione degli stipendi ai dipendenti comunali sinagresi.
Una querelle che ora – dopo essere stata oggetto di dibattito tra i gruppi consiliari, il sindaco e i sindacati – si è finalmente sbloccata, e di questo fatto ne avevamo già dato notizia, pubblicando anche uno stralcio del comunicato stampa dell’onorevole Enzo Vinciullo nel quale il deputato regionale evidenziava il ruolo propositivo della Regione e della commissione che presiede.
Ora arriva in redazione la nota del sindaco Enza Maccora che puntualizza su ruoli e responsabilità.
Questo il testo integrale del comunicato del sindaco di Sinagra.
In merito a quanto riportato dal quotidiano on-line Scomunicando nell’articolo datato 6.02.2016 dal titolo “Sinagra – Arrivano gli stipendi arretrati ai dipendenti del Comune” è bene chiarire che il pagamento degli stipendi al personale dipendente dell’Ente è frutto dei sacrifici che l’Amministrazione Comunale sta facendo razionalizzando al massimo la spesa e utilizzando con la dovuta parsimonia le poche risorse disponibili.
Infatti, neanche un centesimo risulta ancora pervenuto dalla Regione poiché le dichiarazioni degli Organi del Governo e del Presidente della Commissione Bilancio e Finanza non hanno fino ad oggi avuto alcun seguito concreto.
Si è in attesa che, dopo la recente nomina del Direttore Generale dell’Assessorato alle Economie Locali, si sblocchi finalmente la situazione di stallo per la quale l’Amministrazione Comunale ha intrapreso tutte le possibili iniziative per la pronta risoluzione della situazione di crisi finanziaria dovuta proprio al mancato trasferimento dei fondi dalla Regione.
Il pagamento degli stipendi non è, pertanto, conseguente ad iniziative sindacali e tantomeno del sedicente sindacato ISA, del quale non si ha certezza della effettiva esistenza, nè delle forme di eventuale rappresentanza, in quanto le formali richieste inoltrate al riguardo non hanno avuto riscontro.
Su quest’ultimo passaggio Enzo Caputo, sindacalista dell’Isa, e responsabile provinciale del sindacato autonomo, sentitosi chiamato in causa, si è espresso in maniera lapidaria.
“Basta andare su internet… se si vuol aver conoscenza su questo sindacato autonomo, della sua attività, di come è rappresentato, di quanto è rappresentativo, ed anche se è tra quelli “non riconosciuti”, siamo certamente – oltre che in buona compagnia – attivi e presenti.
Poi Caputo ha aggiunto “non abbiamo mai ricevuto una richiesta del sindaco relativamente alla nostra effettiva esistenza o rappresentanza. Ma posso assicurale che esistiamo, esisto, ci siamo“.
Comunque a proposito della nuova querelle tra la Maccora e Vinciullo, che rappresenta di certo il governo regionale, questa può sempre leggersi in chiave politica e non solo amministrativa.
Chiaro segnale per tanti, è anche la campagna d’informazione con pubblicazioni di articoli e ritagli di stampa, in bella vista all’interno del comune singarese, che fa pelo e contropelo al Presidente della Regione Rosario Crocetta, ed è in tal senso rappresentativa.
Mentre lo stesso Vinciullo non è immune dalla sagace ironia dei consiglieri comunali di maggioranza relativamente alle paventate sue difficoltà di arrivare a fine mese con lo stipendio di parlamentare.
A tal proposito Anna Maria Fogliani ironicamente scrive su facebook – stigmatizzando l’intervento dell’onorevole per i dipendenti degli enti locali: ” “Uno che fatica ad arrivare a fine mese con 11 mila euro poteva pensarci prima!”.
Tornando al sindacato Isa ma ancor meglio sulla galassia delle sigle dei sindacati autonomi e federazioni che fuori da Cgil, Cisl e Uil fanno le loro battaglie, “questi spesso agiscono solo nell’interesse dei lavoratori, senza alcun fine politico” come recentemente ha detto Adamo Bonazzi, segretario generale della Federazione sindacati indipendenti, Fsi, una delle confederazioni di quel mondo di sigle più o meno piccole che gravitano al di fuori del conglomerato Cgil, Cisl e Uil.
Sono sindacati a tutti gli effetti, fanno gli scioperi e scendono in piazza.
Ma si (auto)definiscono indipendenti e non vogliono essere confusi con Camusso e colleghi. «I nostri due pilastri sono l’indipendenza dai politici e l’autonomia di pensiero», ripete Bonazzi.
Gli iscritti alla Fsi, che dal congresso del 2002 raduna 26 sigle diverse, sono circa 30mila, di cui 20mila solo nella pubblica amministrazione.
Nel privato, la Fsi è diffusa soprattutto nell’associazionismo e nel sociale, «dove c’è tanto finto volontariato e tanto lavoro sottopagato», dice Bonazzi.
Nel pubblico al primo posto c’è la sanità, Asl e ospedali in particolare, seguita da scuola, ministeri e agenzie fiscali.
Come la Fsi, di sindacati che si contrappongono alla Triplice in Italia ce ne sono altri.
La Confsal, Confederazione sindacati autonomi lavoratori, è la più grande confederazione autonoma nata dalla fusione di altre due sigle, Snals e Unsa.
Poi c’à la Cisal, Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori.
La Confedir e la Cida sono invece i sindacati dei quadri e dei dirigenti, la prima sigla concentrata nella pubblica amministrazione, la seconda a più ampio raggio.
E poi ci sono la Cub, Confederazione unitaria di base, i Cobas, Confederazione dei comitati di base, e la Usb, Unione sindacale di base.
Questi sono i più conosciuti.
Senza dimenticare la galassia di piccoli sindacati che radunano singoli mestieri e professioni.
Torando all’Isa, Caputo invita tutti, a partire dagli amministratori sinagresei. ad andare sul sito del sindacato: http://www.isasindacato.it/ mentre evidenzia le rappresentatività del sindacato sull’isola:
Responsabile regionale: Montemaggiore Fabrizio
Responsabile CAF: Montemaggiore Fabrizio
Indirizzo: Corso Calatafimi n. 319 – 90129, Palermo
UTL Ragusa
Responsabile di sede(commissariata): Cassia Carmelo
Responsabile CAF: Ragusa Giovanni
Indirizzo: Centro Dir.le Asi Quadr. Banche, 8 – 97100, Ragusa
UTL Siracusa
Responsabile di sede: Cassia Sebastiano
Indirizzo: Via Agira, 1 – 96100, Siracusa
UTL Catania
Responsabile di sede: Tanasi Marco
Indirizzo: Via Coviello, 4 – 95128, Catania
UTL Palermo
Responsabile di sede: D’angelo Vincenzo
Indirizzo: Via Principe di granatelli, 28 – 90100, Palermo
UTL Messina
Responsabile di sede: Caputo Vincenzo
Indirizzo: Via Baracche, 38/1 – 98070, Castell’Umberto
UTL Trapani
Responsabile di sede: Musso Francesco
Responsabile CAF: Caronia Francesco
Indirizzo: Via Volturno, 69 – 91026, Mazara del Vallo
UTL Caltanisetta
Responsabile di sede: Meli Angelo
Indirizzo: Via Roma, 19 – 93010, Niscemi
Avola
Responsabile di sede: Vario Gennaro
Responsabile CAF: Vario Gennaro
Pozzallo
Responsabile di sede: Giachino Francesca
Indirizzo: Via A. De Gasperi – 97016, Pozzallo
Modica
Responsabile di sede: Barone Salvatore
Indirizzo: Via risorgimento n. 26 – 97015, Modica
Caltagirone
Responsabile di sede: Marotta Mirella
Indirizzo: Via Magellano, 19 – 95041, Caltagirone
Castel Umberto
Responsabile di sede: Caputo Vincenzo
Indirizzo: Via Baracche, 38/1 – 98070, Castell’Umberto
Elenco delle principali organizzazioni sindacali del lavoro presenti sul territorio italiano (in ordine alfabetico)
Cgil – Confederazione generale italiana del lavoro http://www.cgil.it
Cisal – Confederazione sindacati autonomi http://www.cisal.org
Cisl – Confederazione italiana sindacati lavoratori http://www.cisl.it
Cna – Confederazione nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa http://www.cna.it
COBAS – Confederazione dei Comitati di base http://www.cobas.it
Confapi – confederazione italiana della Piccola e media industria privata http://web.confapi.org
Confartigianato – Impresa http://www.confartigianato.it
Confcommercio http://www.confcommercio.it
Confesercenti http://www.confesercenti.it
Confimpresa Confederazione Italiana della Piccola e Media Impresa e
Artigianato http://www.confimpresa.it
CONFSAL Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori http://www.confsal.it
COSNIL Confederazione Sindacati Nazionali Italiani Lavoratori http://www.cosnilitalia.altervista.org
CUB Confederazione Unitaria di Base http://www.cub.it
Federmeccanica – Federazione industria metalmeccanica http://www.federmeccanica.it
Isa Intesa sindacato autonomo http://www.isasindacato.com
ORSA – Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base http://www.sindacatoorsa.it
Ugl – Unione generale del lavoro http://www.ugl.it
Uil – Unione italiana del lavoro http://www.uil.it
UNCI Unione Nazionale Cooperative Italiane http://www.unci.eu
Unicobas Scuola – Federazione sindacale comitati di base http://www.unicobas.it
Unione Nazionale di Imprese http://www.unimpresa.it
USB Unione sindacale di base – Rappresentanza di base http://www.usb.it
USI Unione Sindacale Italiana http://www.usi-ait.org
Nota: l’elenco non è esaustivo e non comprende i sindacati delle singole categorie professionali
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.