Il contesto familiare era seguito dagli assistenti sociali che avevano anche segnalato il caso al Tribunale dei minori di Messina. Il giudice minorile aveva quindi disposto – lo scorso 23 marzo – il trasferimento d’urgenza in una struttura adeguata dove il ragazzo potesse ricevere le cure del caso.
Ma non c’è stato il tempo.
Intanto la comunità locale, appresa la notizia,  affolla il web di considerazioni tristi e dolorose. Anche qui qualche domanda ci sarebbe da porla.